
Borse di studio universitarie: si vinceranno con un test. Dal prossimo anno, finita la maturità, chi vorrà andare all’università ed ottenere una borsa di studio dovrà affrontare un altro test predisposto dall’Invalsi e il primo anno studierà gratis.
BORSA DI STUDIO DOPO IL TEST - La nuova Fondazione per il merito e i Ministeri dell’istruzione e dell’economia hanno messo a punto un nuovo meccanismo per l’assegnazione delle borse di studio universitarie. Niente più distinzione di reddito: ricchi o poveri fa lo stesso, tutti (e solo) coloro che hanno ottenuto un punteggio di almeno 80/100 alla maturità, a metà luglio potranno sostenere un test preparato dall’Invalsi. I migliori otterranno la borsa di studio.
PREMIARE IL MERITO - Per partecipare ai test, che si dovrebbero tenere nelle università, gli studenti dovranno versare una quota di 5 euro per le spese di organizzazione. Il quiz pare che non valuterà la preparazione strettamente scolastica ma le competenze di base, dalla comprensione del testo alla logica e solo coloro che otterranno il punteggio più alto in graduatoria potranno usufruire dei contributi economici. “Sono lieto – ha dichiarato Roger Abravanel, colui che si sta occupando di riformare il sistema meritocratico scolastico - che si vada nella direzione di premiare l'eccellenza con un sistema che misura in modo obiettivo il merito degli studenti”.
BORSA IL PRIMO ANNO, POI PRESTITO D'ONORE - Ma attenzione, l’assegnazione delle borse di studio sarà subordinata ad un ulteriore vincolo: andrà solo agli studenti che lasceranno i genitori per andare a studiare in una università lontana da casa. Inoltre, i soldi ricevuti potranno essere spesi tranquillamente per studiare solo il primo anno. Gli anni successivi, infatti, la borsa di studio si trasforma in prestito d’onore, ovvero, finito di studiare tutti i soldi dovranno essere restituiti allo Stato, a meno che non riusciate a laurearvi con 110 e lode.
LAVORI IN CORSO - Rimangono ancora alcune cose da definire come, ad esempio, se sarà necessario lasciare la città di residenza, la provincia o la regione per ottenere la borsa; se questa verrà assegnata solo se ci si iscrive a determinati atenei; se per il prestito degli anni successivi si dovrà avere una determinata media o comunque si dovrà essere in regola con gli esami.
C. M.