Piazzano una riga spezzata sulla sedia del compagno di scuola: 14enne finisce all'ospedale

Un nuovo e sconvolgente episodio di violenza a scuola: questo volta accaduto in un istituto superiore di Chieti. Quella che inizialmente doveva essere solo una burla è finita nel peggiore dei modi per un giovane studente.

L'alunno è stato il bersaglio designato di uno scherzo orchestrato dal compagno di banco, che ha ben pensato di piazzare un righello - in posizione verticale - sulla sedia del "collega". Uno scherzo di cattivo gusto che poteva avere conseguenze ben più gravi. Ecco la ricostruzione di quanto si è verificato nell'istituto teatino.

Leggi anche:

• L'80% dei licei costretto a convocare le famiglie per il comportamento degli studenti: nel 2019 erano il 50%
• Uno studente ha creato un'app in grado di scoprire se un testo è stato scritto da un'intelligenza artificiale
• Sospensione e 6 in condotta per chi ha occupato: a scuola scoppia la protesta di studenti e genitori

Studente ferito con un righello: lo scherzo finito male

Lo studente di 14 anni si è ferito dopo essersi seduto su una riga spezzata con spuntoni in evidenza, tenuta in posizione verticale sulla sedia da un compagno di classe. Dopo essersi accorti di quanto accaduto, la scuola ha chiamato i soccorsi e avvertito la famiglia dello studente. Dopo le prime cure dei sanitari, per il ragazzo è stato disposto il ricovero in ospedale. Giunto sul luogo, l'alunno è stato sottoposto ad un'operazione chirurgica nella zona perianale.

Il padre: "Siamo intenzionati a procedere sia a livello civile che penale"

Il padre dello studente - segnala "Il Messaggero" - ha affermato che è intenzionato a procedere a livello giudiziario: trattandosi di un fatto presumibilmente provocato da due ragazzi di 14 anni è da valutare l'imputabilità dei due giovani davanti al Tribunale dei Minori. Il racconto dei docenti e degli studenti coinvolti potrebbe chiarire i contorni dello scherzo finito male. Sembra infatti che i compagni di classe coinvolti siano due: uno avrebbe distratto il ragazzo mentre il secondo reggeva il righello in verticale che ha provocato le lesioni. Il righello, di metallo, è stato sequestrato dalla Squadra Mobile di Chieti, così come in ospedale sono stati prelevati gli indumenti che il ragazzo indossava al momento del ferimento.

Violenza nelle scuole sempre più diffusa

Aumentano le sospensioni, i voti bassi in condotta, le chiamate ai servizi sociali. Sono molti gli episodi che negli ultimi tempi scuotono il mondo della scuola, segnalando evidenti criticità comportamentali nel corpo studentesco:: dai pallini di gomma sparati in testa alla docente, al pugno sferrato ad un insegnante, passando per l'ultimo caso, quello dello studente trafitto da un righello. Fioccano i casi di violenza, un fenomeno in crescita, ormai fuori controllo. Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha promesso la linea del pugno di ferro contro i bulli con sanzioni disciplinari e lavori socialmente utili.