
A renderlo noto è la nota n° 47487 del Ministero dell'Istruzione; proclamata dal sindacato S.A.E.S.E. (Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed Ecologia), la protesta riguarderà tutto il personale docente ed ATA, e in particolare tutti lavoratori precari del comparto scuola. Si prevede quindi lo stop delle lezioni a livello nazionale per tutta la giornata.
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Le ragioni dello sciopero docenti del 12 novembre
Ma quali sono le ragioni della protesta? Il sindacato S.A.E.S.E. ha proclamato lo sciopero per manifestare dissenso verso le misure adottate nel mondo scolastico. In particolare, come si legge nel comunicato diramato proprio dalla S.A.E.S.E., viene chiesta l'adozione di misure riguardanti l'educazione alimentare nelle scuole, tema fortemente sottovalutato e poco dibattuto: “Disposizioni per la conoscenza e la promozione della dieta dei gruppi sanguigni nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. L'importanza e il significato dell'istituzione dell'educazione alimentare nella scuola, è facilmente intuibile. Garantire un corretto percorso formativo alimentare. Anche attraverso una figura esperta di nutrizione. O di scienza dell'alimentazione, capace di guidare gli studenti. E dare loro le nozioni principali per avviarli nel percorso di una giusta e corretta igiene. Ed educazione alimentare. Con i conseguenti effetti positivi nelle età successive”.