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Ritorno a scuola per gli studenti italiani: già da questa settimana suona la campanella negli istituti di regioni come la Valle d’Aosta, l’Abruzzo e il Trentino

Secondo il calendario scolastico 2014/2015, gran parte delle scuole ricominceranno a svolgere le loro attività il 15 settembre. Eppure, ci sono studenti che già oggi hanno fatto il loro ritorno in classe: sono i ragazzi che vivono nelle regioni d’Italia che hanno deciso di anticipare di qualche giorno rispetto alle altre il back to school.

Ecco quali sono.

RITORNO A SCUOLA LUNEDI’ 8 SETTEMBRE - Primo giorno di scuola oggi 8 settembre gli studenti della provincia di Bolzano e dell’Alto Adige. Nonostante l’anticipo di una settimana rispetto a gran parte delle scuole italiane, questi ragazzi non finiranno la scuola prima degli altri. Anzi, andranno in vacanza più tardi, il 16 giugno. In compenso, durante l’anno avranno più giorni di pausa tra ponti e festività: a cominciare dal ponte di Ognissanti, che coprirà una intera settimana dal 26 ottobre al 2 novembre, e il ponte di Carnevale che lascerà a casa dal 15 al 22 febbraio, domeniche e sabati compresi.

RITORNO A SCUOLA MERCOLEDI’ 10 SETTEMBRE – Mercoledì sarà invece la volta dei ragazzi del Trentino e del Molise, che in compenso avranno le vacanze estive anticipate di qualche giorno rispetto alla maggioranza degli altri studenti, rispettivamente il 9 giugno e il 6 giugno. In Trentino si festeggerà il carnevale senza lezioni, mentre in Molise il calendario non prevede festa da scuola martedì e giovedì grasso.

RITORNO A SCUOLA GIOVEDI’ 11 SETTEMBRE - Rientro questa settimana anche per gli studenti della Valle d’Aosta e dell’Abruzzo, che torneranno a scuola giovedì 11. Anche qui le vacanze estive non saranno anticipate nonostante il brusco rientro settembrino, ma sarà dato un po’ di respiro ai ragazzi grazie a qualche giorno di ponte per le festività durante l’anno. In Valle d’Aosta è infatti prevista una pausa dalle lezioni durante Carnevale e durante le “vacanze di inverno” il 30 e 31 gennaio. In Abruzzo, invece, è previsto un giorno in più di festeggiamenti per la Pasqua, oltre che i ponti del 1 maggio e del 2 giugno.

Carla Ardizzone