
Non insegnerà più il professore che aveva molestato una studentessa durante la prima prova scritta all’esame di maturità. Le si era avvicinato dicendole: “Se sei carina con me, ti aiuto io”.
MAI PIÙ INSEGNANTE - È stato interdetto dall’insegnamento e condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione.
Era il Presidente della commissione di maturità e durante la prima prova scritta si avvicinò ad una ragazza, le sussurrò che era disposto ad aiutarla e iniziò a strusciarsi contro la sua schiena. Ma ora è arrivata la sentenza della Cassazione che ha condannato l’uomo ad una pena ancor più dura di quella inflittagli con la sentenza di primo grado.CHE STORIA! - Una vicenda che colpisce, perché spregevole è il gesto di un uomo che approfitta del suo ruolo di Presidente di commissione per incutere soggezione; perché miserabile è la pretesa di offrire aiuto in cambio di favori di carattere sessuale; perché vergognoso è il fatto che ci sia ancora qualcuno che pensi che una ragazza possa essere disposta ad abbassarsi a certi compromessi per poter ottenere ciò che sa di riuscire benissimo a raggiungere con le proprie capacità.
Cristina Montini