Liceo Linguistico o Istituto Tecnico Turismo? Le differenze e come scegliere

Sono sempre molti gli studenti di terza media indecisi su quale percorso di studi superiore scegliere tra Licei, Tecnici e Professionali. Per gli studenti che prediligono lo studio delle lingue straniere spesso l’indecisione può essere tra il Liceo Linguistico e l’Istituto Tecnico per il Turismo.

Si tratta di due tipologie di scuole molto diverse che hanno però una forte inclinazione verso lo studio delle lingue e delle culture straniere e che per questo sono propedeutiche per professioni orientate in tale ambito.

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Cosa si studia al Liceo Linguistico?

Come ogni tipologia di Liceo, anche il Linguistico offre una preparazione generale teorica umanistica (Italiano, Latino, Lingue straniere, Storia, Geografia, Filosofia, Storia dell’arte) e scientifica (Matematica, Fisica, Scienze naturali, Scienze motorie) accanto allo studio approfondito delle materie di indirizzo rappresentate da tre lingue straniere. La preparazione liceale è orientata in senso teorico e poco pratico, per questo, una volta concluso il percorso quinquennale, solitamente la scelta ideale è quella di proseguire gli studi universitari.
Per quel che riguarda le materie umanistiche, allo studio della Lingua e Letteratura Italiana durante l’intero quinquennio si affianca anche lo studio del Latino per il solo primo biennio. Nel triennio si lascia dunque Latino e Geografia ma si aggiungono Filosofia e Storia dell’arte.
Le materie di ambito scientifico invece attraversano l’intero quinquennio, ad eccezione di Fisica che subentra nel triennio.
Alle tre lingue straniere sono dedicate diverse ore nel corso del quinquennio poiché a ciascuna è assegnato un livello diverso da raggiungere. Come si legge sul sito del Mi, infatti, “il percorso del liceo linguistico prevede lo sviluppo di competenze in tre lingue straniere con il raggiungimento del livello di padronanza almeno del livello B2 del "Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue" per la Lingua e Cultura 1 e del livello di padronanza almeno del livello B1 per la Lingua e Cultura 2 e 3. Il percorso formativo prevede l'utilizzo costante della lingua straniera”.
Solitamente la Lingua straniera 1 è rappresentata dall’Inglese mentre le altre due lingue straniere che hanno come obiettivo il raggiungimento del livello B1 sono il francese, lo spagnolo o il tedesco.
Per consolidare lo studio delle lingue inoltre, dal secondo anno in poi è prevista l’attivazione della metodologia CLIL che consiste nella somministrazione di insegnamenti condotti in lingua straniera di una o più materie curricolari.

Cosa si studia all’Istituto Tecnico per il Turismo?

A differenza del Liceo, gli Istituti Tecnici hanno una forte propensione pratica accanto a quella teorica, elemento che appare fondamentale questo per immettersi sin da subito nel mondo del lavoro una volta conseguito il diploma. Questo non esclude certamente la possibilità di proseguire gli studi iscrivendosi all’Università o agli ITS (Istituti Tecnici Superiori) che forniscono le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere professioni che richiedono competenze superiori.
L’Istituto Tecnico per il Turismo offre un ventaglio variegato di materie poiché accanto a quelle più tradizionali come Italiano, Matematica, Storia, Geografia e Inglese, compaiono discipline di ambito turistico: nel biennio si studia infatti Economia Aziendale, Informatica e una seconda lingua straniera a scelta tra quelle comunitarie (solitamente spagnolo, francese o tedesco) mentre nel corso del triennio successivo subentrano Discipline turistiche e aziendali, Geografia turistica, Diritto e Legislazione Turistica e una terza Lingua straniera comunitaria.

Consigli per scegliere la scuola superiore giusta

La scelta della scuola superiore è sempre un momento importante nella vita di uno studente poiché il percorso delle scuole superiori è spesso determinante per la prosecuzione degli studi universitari o per l’immissione diretta nel mondo del lavoro. Per questo motivo, la scelta deve essere ben ponderata e consapevole. Come riuscirci? Ecco alcuni consigli utili per chiarire qualche dubbio e per orientare al meglio la decisione finale.

Asseconda le tue passioni
Uno degli aspetti fondamentali su cui riflettere per poter indicare in quale scuola ci si desidera iscrivere riguarda le materie che si preferiscono che molto spesso coincidono con quelle in cui si ottiene un più alto rendimento. Poiché il percorso delle scuole superiori è abbastanza lungo e le discipline si affrontano in modo più approfondito, è importante assecondare le proprie passioni e attitudini per ottenere risultati migliori nelle materie che suscitano maggiore interesse.

Rifletti sulla professione futura
Uno dei fattori determinanti che spesso condiziona la scelta della scuola superiore è rappresentato dagli obiettivi professionali una volta terminato il quinquennio di studi superiori. La prima domanda da porsi riguarda infatti il seguente dilemma: proseguire gli studi (presso l'Università o presso gli ITS) oppure di immettersi subito nel mondo del lavoro? Si tratta di un quesito importante e anzi determinante per la scelta della scuola superiore: nonostante ogni diploma consente di iscriversi a qualsiasi Facoltà universitaria o agli ITS, i Licei presuppongono una prosecuzione degli studi mentre la preparazione fornita negli Istituti Tecnici e Professionali è propedeutica per rivestire determinate professioni e facilita dunque l’accesso immediato nel mondo del lavoro. Pensare a quale lavoro si sogna di svolgere in futuro e al percorso di studi intraprendere per raggiungerlo, è quindi un passaggio fondamentale per direzionare in modo giusto la propria scelta.
L'Istituto Tecnico Turistico prepara infatti alle seguenti professioni: Guida turistica, Operatore turistico, Operatore in agenzia, Animatore turistico, Dipendente presso Musei, Parchi, Istituzioni pubbliche, Consorzi e Uffici turistici locali.
Il Liceo Linguistico invece consente di lavorare nell'ambito della mediazione linguistica e culturale, delle traduzioni e della formazione con il relativo titolo di laurea.

Parla con i docenti e con i tuoi genitori
I docenti e i genitori sono sicuramente punti di riferimento importanti in grado di dare consigli ragionevoli e spesso lungimiranti, anche se non sono sempre coincidenti con le aspirazioni degli studenti. Per questo è importante ascoltare, parlare e confrontarsi per prendere una decisione consapevole e ponderata.

Non aver paura di intraprendere un nuovo percorso
Ogni nuovo inizio suscita sempre un po’ di paura, soprattutto se si è soli ad intraprendere un determinato percorso. La paura iniziale però non deve in alcun modo rappresentare un freno o un ostacolo a percorrere la strada che si desidera prendere. Gli amici veri delle scuole medie infatti rimarranno anche fuori dal contesto scolastico ed inoltre nella nuova scuola se ne incontreranno molti altri.