
Organizzazione, sintesi e un tocco di colore. Sono queste le chiavi per rendere lo studio proficuo e addirittura meno pesante di quello che s'immagini. Perché lo sappiamo: studiare è un'attività che richiede sempre molto impegno e tempo, soprattutto se la materia che si affronta è particolarmente complessa o articolata in molti concetti.
Esistono però delle strategie, ma anche strumenti, che possono aiutare a perfezionare il proprio metodo di studio. Con STABILO point 88 e la sua vasta gamma - 47 tonalità in tutto - si può infatti usare il colore per rendere più semplice e veloce la comprensione delle discipline scolastiche e anche la memorizzazione degli argomenti più difficili. Piccoli ma utilissimi trucchi per i quali serve semplicemente un po' di fantasia e tanti pennarelli! Scopri come alleggerire lo studio memorizzando più facilmente.
Metodo di studio con il color coding
Una delle strategie più efficaci è sicuramente quella che si concentra sull’apprendimento istantaneo dei testi grazie alla memoria fotografica. Questa può essere attivata attraverso l’uso dei colori con un sistema di studio si chiama 'color coding', che consiste nell'abbinare ad ogni colore un preciso codice, spesso con un valore gerarchico. Sembra complicato ma, nel pratico, è facilissimo: ad esempio, si può usare il rosso per indicare i concetti più importanti; adoperare invece il giallo, può essere adatto per sottolineare i passaggi di difficoltà media; il verde, infine, potrebbe essere l’ideale per segnalare i temi secondari o che si conoscono alla perfezione. Ma non tutte le materie sono sintetizzabili in pochi argomenti e, quindi, in pochi tratti. Per questo è importante avere a portata di mano un ampio set di colori, come quello offerto dalla gamma di STABILO point 88, l’iconica penna esagonale con striature bianche - disponibile in 47 sfumature, comprese 6 tonalità fluorescenti - che di generazione in generazione aiuta gli studenti a portare a termine con successo la 'missione studio'.
Studiare gli appunti con i colori
Il 'color coding', però, può essere un buon modo anche per studiare gli appunti, focalizzando i concetti principali attraverso i colori. Partiamo col dire che, scrivere a mano la sintesi di quanto letto sui libri o quanto spiegato dai professori, con il proprio linguaggio, aiuta a memorizzare meglio un determinato concetto. Ma poi, quando, si andranno a rivedere quegli appunti una certa varietà cromatica non solo richiamerà immediatamente i diversi 'capitoli' del programma (e la loro importanza) e le considerazioni personali, ma farà risparmiare tantissimo tempo, spesso invece perso alla ricerca dell’appunto giusto. Evidenziando con un preciso colore le parole chiave fondamentali, oppure codificandole con un simbolo, si predisporrà la mente a registrare le informazioni come tanti elementi di un quadro. Ovvio che, per questa operazione preparatoria decisiva, disporre di tanti colori diversi può essere una svolta. Anche dal punto di vista organizzativo: ogni colore primario una materia, ogni sfumatura di quel colore un argomento, le tonalità forti per i concetti da cui non si può sfuggire, quelle più tenui per le note a margine. E così via: ognuno può creare la sua scala cromatica. Un esercizio che, con l’intera gamma STABILO point 88 a disposizione, può diventare quasi un passatempo.
Studiare le mappe concettuali e gli schemi con i colori
Sulla base di quanto detto finora, è ovvio che anche le mappe concettuali per loro natura si prestano perfettamente per applicare la tecnica del 'color coding': schemi strutturati all’origine per punti chiave e creati proprio per focalizzare in parole o brevi concetti argomenti molto più estesi. E da cui partire per imbastire al primo sguardo un discorso più ampio. Naturale che distinguere visivamente e in modo immediato i vari tasselli della mappa può fare la differenza. Colori vivi, alternativi a cromie meno invasive, possono costruire una gerarchia tra parole, forme e simboli. Questa tecnica di studio e memorizzazione può essere applicata anche agli schemi, validi supporti allo studio teorico, che possono aiutare a ordinare decine di concetti in pochi elementi, in diagrammi, in collegamenti. Si possono, infatti, costruire schemi usando numeri, frecce, simboli di vario genere. Non solo, ogni elemento, se contraddistinto da una tinta (anche leggermente) differente - come è possibile fare quando hai a disposizione le 47 penne colorate STABILO point 88 - può svolgere un ruolo da protagonista. In questo caso, poi, oltre al criterio gerarchico è possibile usare i colori associandoli per tematica, oppure unire i due criteri rendendoli complementari. In questo modo, sarà possibile distinguere e ricordare i diversi concetti non solo per importanza ma anche per l’area tematica di studio a cui appartengono.