
Parliamo di un cospicuo ammontare di ore.
Ma di quante nello specifico? Facciamo qualche conto.
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Quante ore per laurearsi in triennale
Quante ore di studio servono per laurearsi? Diciamo subito che una risposta precisa a questa domanda non esiste, anche perché la questione, posta così, è leggermente fuorviante. Non siamo tutti uguali, c’è chi studia di più e chi studia di meno ottenendo peraltro gli stessi risultati. Le differenze si fanno sentire anche a partire dalla routine e dalle abitudini: per esempio, gli studenti che seguono le lezioni attentamente e prendono appunti probabilmente possono contare già su una base di conoscenze piuttosto solide da rafforzare con le ore passate sui libri. E poi sono diversi i corsi, nonché le tempistiche: c’è chi si laurea in meno di tre anni, chi in più di sette. Insomma, il ventaglio di variabili è decisamente troppo alto per fare un discorso generale. Detto ciò, affrontiamo il dilemma da un altro punto di vista.
Tempo stimato a seconda dei casi
Viste le differenze di cui abbiamo appena parlato, procediamo con delle casistiche. Ovvero: vediamo quante ore totali trascorreresti sui libri per laurearti se studiassi un tot di ore al giorno. Per esempio, mettiamo che studi una media di 6 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana, escluse le feste. Posto che per laurearti sono necessari all’incirca tre anni e che un anno è composto da circa 253 giorni lavorativi, il calcolo che ne consegue vede un totale di 1518 ore. Ecco alcuni casi:Tempo stimato delle ore trascorse sui libri per laurearti in triennale studiando nei giorni lavorativi a parità di durata del percorso (tre anni):
Naturalmente questi sono calcoli che poco hanno a che fare con la realtà, anche perché il tempo passato a studiare non è determinabile in maniera tanto netta e precisa. Inoltre l’arco temporale di tre anni è una coordinata del tutto teorica, visto che il percorso universitario non corrisponde quasi mai a una cifra tonda. E infine, come detto, le differenze e le metodologie di studio sono talmente tante, che il discorso scricchiola già a monte. Dunque, per concludere, questi numeri sono solo delle stime piuttosto grossolane utili soltanto per farci un’idea della mole di lavoro da svolgere. Una semplice curiosità, ecco.