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studentessa con maglia gialla davanti a scrivania con libri

“Sono stressato, ho bisogno di comfort food”.“Quando sei sotto esame, dacci dentro con lo zucchero: fa bene al cervello”. “Sei stanco e devi studiare? Vai di caffè quadrupli”

È solo qualche esempio di “sapere studentesco”, tramandato di generazione in generazione.

Se è vero che le informazioni che passano da un banco all’altro sono spesso un’ancora di salvezza, è anche vero che a volte è facile imbattersi in leggende metropolitane. Quelle che si trasmettono senza che, di fatto, qualcuno si preoccupi di verificarle. 

 

Ed ecco che ti trovi di nuovo sui libri, debilitato e stanco. Saltando i pasti, mangiando poco o troppo, scegliendo cibo scadente magari proprio quando serve avere più energia. Perché sotto esame tutto è lecito, no? Però hai una domanda che risuona nella testa: “Cosa ho sbagliato stavolta?”. Perché ciò che hai rimediato è tanta fatica, pessima forma fisica e… scarsi risultati.

Allora è necessario avere il coraggio di dire “no” alla (poca) saggezza popolare studentesca, soprattutto nel periodo in cui si avvicina la fine dell’anno e si fa sul serio. Come ti possiamo aiutare noi di Skuola.net? Che domande! Prestando agli studenti in crisi la nostra esperienza per scardinare i millenari falsi miti e dare una marcia in più per studiare. Anche grazie al contributo di Fileni, eccellenza italiana e azienda leader nel ramo delle carni biologiche, che di benessere ne capisce. 

1."Bere caffè aiuta a rimanere svegli per studiare di più” 

Come in tutte le cose, la chiave è la moderazione. La caffeina può essere un ottimo alleato per gli studenti, ma dipende dall’uso che se ne fa. Se si è in condizioni di buona salute, usata con moderazione, la caffeina può ridurre l'affaticamento, aumentare la vigilanza e accorciare i tempi di reazione. 

 

giovane donna studia al computer con caffè e gatto accanto

Però… c’è un però. Un elevato consumo di caffeina, infatti, non è salutare e inoltre non può sostituire le necessarie ore di sonno. Il motivo è che la stanchezza, oltre un certo limite, non può essere compensata dal caffè. Non solo: un consumo eccessivo o sbilanciato nella seconda parte della giornata può rendere più faticoso il riposo notturno. Così, oltre a far tardi a studiare con il caffè accanto, quando è ora di riposarsi si dorme anche male, e si è più stanchi il giorno dopo. Scatenando un circolo vizioso che non farà bene né a te né ai tuoi voti. 

2."Posso mangiare tanti dolci perché lo zucchero fa bene al cervello" 

Ottima scusa per ingurgitare ogni tipo di dolciume e di bibita zuccherata con l’alibi di essere sotto esame. Che abusare di cibi e bevande carichi di zuccheri faccia bene al cervello è una leggenda metropolitana: le sostanze nutritive che ti servono, infatti, possono essere metabolizzate grazie a una sana e equilibrata alimentazione, che presenta il giusto apporto di nutrienti.

Anche perché se consideriamo solo gli zuccheri “semplici” cioè quelli contenuti, ad esempio, nei succhi di frutta o negli sciroppi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un’assunzione inferiore al 10% delle calorie giornaliere, auspicando addirittura una riduzione a meno del 5%. Gli 

zuccheri semplici, se consumati in quantità, sono infatti responsabili dei rapidi aumenti dei livelli di glicemia e insulina nel sangue e possono portare a problemi per la nostra salute.

 

giovane donna mangia ciambelle

 

Un elemento essenziale per il nostro cervello, spesso sottovalutato, è invece l’acqua. Non solo, infatti, ogni reazione chimica che ha luogo nel cervello ne ha bisogno, ma inoltre la disidratazione può causare addirittura problemi al corretto funzionamento del nostro organismo

3.“Se sono stressato posso concedermi comfort food a valanga”

Se quindi sei davanti al frigo a decidere cosa mangiare, meglio scegliere cibo che dia il giusto nutrimento senza esagerazioni. Questo riguarda anche il classico “comfort food”. Niente di male a scegliere qualcosa che “coccoli” il nostro palato, ma non se questo significa appesantirsi eccessivamente.

La soluzione? La nuovissima Cotosnella Fileni Light, la cotoletta di pollo non fritta, col 50% di grassi in meno rispetto alla media delle cotolette presenti in commercio. Hai capito bene: tanto gusto con il -50% di grassi! Leggera e sfiziosa che trovi nel tuo supermercato di fiducia. Ci vogliono solo pochi minuti in friggitrice ad aria per prepararla, ma puoi farla anche al forno o in padella! E rimane sempre piacevolmente gustosa grazie alla croccante panatura.Cotosnella Fileni

4.“Lo studio non si interrompe mai, neanche per uno spuntino”

In realtà, invece, le pause sono molto utili quando si studia. Oltre che per  assimilare meglio ciò che hai imparato e per concederti il giusto riposo, puoi approfittarne per ricaricarti con una merenda. Non fermarsi mai, neanche per apportare al fisico ciò che serve per mantenere un alto livello di impegno, è controproducente.

Il fatto che non sia consigliabile abbuffarsi di zuccheri e grassi non vuol dire, infatti, che non si possa fare il famoso spuntino. Anzi, spesso è raccomandato: due volte al giorno, uno tra la colazione e il pranzo e uno tra il pranzo e la cena. Ovviamente, considerando l’apporto calorico adeguato al tuo peso e alla tua età. Il punto reale, sulla merenda, non è se farla o meno, ma cosa scegliere di mangiare! Via libera quindi a frutta, fresca o secca, verdura, yogurt, biscotti secchi. Sempre nella giusta misura.  

5."Durante gli esami tutto è lecito " 

Naturale. Quando si è sotto stress la tentazione di “mollare” le buone abitudini è forte e spesso è anche la scelta di tanti studenti. Quando si avvicinano gli esami decidono che si può rinunciare allo sport, a una dieta ordinata, al giusto ciclo sonno-veglia. Persino all’igiene personale! 

Il primo elemento “sacrificabile” per gli studenti è l’attività fisica. Ma la sedentarietà non aiuta in alcun modo il tuo corpo e la tua mente a essere più concentrati e tesi all’obiettivo.  Anzi, è dimostrato che 30 minuti di attività aerobica al giorno - per 5 giorni alla settimana - non solo aiuta le abilità cognitive, ma aumenta la produzione di endorfine, abbassando i livelli di stress. 

studente stanco sui libri

Il fatto di essere concentrati su esami o verifiche porta infatti a voler “risparmiare” al massimo tempo e impegno. Questo vuol dire anche, soprattutto per gli universitari fuori sede, accontentarsi di ciò che trovano in dispensa per sostenersi, magari aprendo scatolette o un pacchetto di crackers, giusto per non “morire” di fame. C’è chi salta direttamente i pasti perché crede di non avere un’ora per fare la spesa o per cucinare. Non sapendo che lunghe ore di digiuno comportano anche un abbassamento evidente della capacità di attenzione e di concentrazione.

Altra soluzione? Cibo su ordinazione, che spesso risulta squilibrato nei valori nutrizionali. E si torna a quello che abbiamo già detto: per stare in forma e permetterci di essere svegli e pronti, la giusta alimentazione è un’alleata da non sottovalutare.

Ma come deve essere una “dieta sana”? Bilanciata e varia, ricca di frutta e verdura, con fibre, carboidrati e proteine in tutti i pasti principali (colazione, pranzo e cena), senza strafare con i condimenti. Meglio i cereali integrali e, come proteine, preferire pesce, pollame e legumi. Senza rinunciare a uova e formaggio fresco.

Sulla questione alimentazione hai un alleato non da poco. Immagina la leggerezza senza rinunciare al gusto: Cotosnella Fileni Light è la novità perfetta per te. Cotosnella è infatti la cotoletta di filetti di pollo 100% italiano e allevato senza l’uso di antibiotici, con il 50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato delle cotolette perché cotta al forno.

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