Fridays for Future, sciopero il 6 ottobre: in piazza per il clima

Il prossimo 6 ottobre in tutta Italia si scenderà in piazza per manifestare contro i consumi e gli sprechi che stanno causando danni irreversibili al nostro pianeta. I movimenti internazionali di protesta volti a prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico, si ispirano agli scioperi messi in atto da Greta Thunberg, la giovane studentessa e attivista svedese.

Ogni anno gli scioperi coinvolgono tantissimi manifestanti, soprattutto tra i giovani e gli studenti, che dimostrano di essere la fascia di età più sensibile rispetto alla questione climatica. In tutte le principali città italiane si terranno cortei volti a denunciare l’indifferenza dei governi mondiali in merito alla crisi che sta contribuendo ad alimentare calamità naturali sempre più estreme.

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Lottare insieme per il pianeta

Al fine di responsabilizzare e di rendere consapevoli tutti i cittadini, il Friday for Future invita tutti a prendere parte attiva nella protesta, a scendere in piazza per portare all’attenzione dei governi mondiali una questione delicata e sempre più pericolosa. “Continuiamo a resistere, non lasciamoci immobilizzare dall’eco-ansia ma combattiamola definitivamente attraverso l’attivismo!” - dichiara Ester Barel, di Friday for Future di Milano, per esortare tutti a partecipare - “Lottiamo insieme e costruiamo comunità resilienti e sostenibili. È il momento di esserci fisicamente, perché la resistenza è un atto fisico, che non si fa stando in casa, ma manifestando insieme nelle piazze e proponendo alternative concrete per tutti e tutte.”

Le manifestazioni

Il 6 ottobre in tutta Italia associazioni, sindacati e movimenti potranno aderire allo sciopero, mentre dalle principali piazze del paese partiranno cortei che percorreranno le strade delle città. Ecco i luoghi di incontro e gli orari di inizio delle proteste:

• Alessandria – alle 9:00 a piazzetta Lega;
• Alto Vicentino – alle 8:00 a via Tito Livio;
• Ancona – alle 15:00 in piazza Roma;
• Bari – alle 9:00 in piazza Diaz;
• Bergamo - alle 9:30 in piazza degli Alpini;
• Bologna – alle 9:30 in piazza San Francesco;
• Brescia – alle 9:30 presso largo Formentone;
• Cagliari – alle 16:00 in viale Trento;
• Catania – alle 9:00 in piazza Roma;
• Chieri – alle 8:00 davanti al Monti;
• Cuneo – alle 11:00 piazza Galimberti;
• Firenze – alle 9:00 in piazza Dalmazia;
• Forlì – alle 18:00 piazza Saffi;
• Genova – alle 9:30 piazza De Ferrari;
• Lecce – alle 11:00 a Porta Napoli;
• Lucca – alle 9:30 a piazzale Verdi;
• Messina – alle 9:00 in piazza Antonello;
• Milano – alle 9:30 a largo Cairoli;
• Napoli – alle 9:00 in piazza Garibaldi;
• Roma – alle 9:30 a piazza della Repubblica;
• Padova – alle 9:00 presso piazzale Stazione;
• Palermo – alle 9:00 in piazza Verdi;
• Pavia – alle 17:30 a castello Visconteo;
• Pesaro – alle 9:00 piazzale Collenuccio;
• Piacenza – alle 9:00 in piazza Respighi;
• Pisa – alle 9:00 in piazza Guerrazzi;
• Pistoia – alle 16:00 a Montuliveto;
• Rimini – alle 8:30 a Arco di Augusto;
• Taranto – alle 9:00 in via di Palma Arsenale;
• Torino – alle 9:30 in piazza Statuto;
• Varese – alle 17:30 in piazza Repubblica;
• Ventimiglia – alle 10:00 in piazza Colombo a Sanremo;
• Vicenza – alle 15:30 in piazza Castello;
• Venezia – 7 ottobre alle 17.30 sala San Leonardo.

Le informazioni sulle altre città saranno divulgate nei prossimi giorni attraverso gli aggiornamenti delle varie pagine social di Fridays for Future e sul sito.