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L'onda torna in piazza oggi! articolo
Sebbene l'eco delle proteste di massa di qualche mese fa si stia un po' perdendo, le organizzazioni studentesche non demordono e riportano l'attenzione sui motivi storici delle "insurrezioni popolari" di qualche mese fa.
Così venerdì 27 febbraio si scenderà in piazza per il "Surfing Day".

SURFA SULL'ONDA -"Surfing Day" è la parola d'ordine che l'Unione degli Studenti ha lanciato per far tornare l'onda il prossimo 27 febbraio. “Ci sembra indispensabile far tornare forte la voce degli studenti – dichiara Roberto Iovino, Coordinatore dell'Unione degli Studenti – il governo, infatti, non si è fermato ma attraverso circolari e regolamenti attuativi pianifica e distribuisce i tagli alla scuola. Assistiamo ad un vero depauperamento del sistema scolastico, si punta a eliminare preziose ore di lezione e di laboratorio in particolare a tecnici e professionali, per quanto riguarda le superiori. Si mira, inoltre, a privatizzare la scuola attraverso il pericoloso progetto di legge Aprea che, se passasse, non garantirebbe più la rappresentanza studentesca nei consigli di amministrazione delle scuole-fondazioni”.

VOTO IN CONDOTTA - Ma la protesta non finisce qui, gli studenti si scagliano anche contro il voto in condotta “ritenuto strumento inutile per combattere il bullismo, ma solo strumento di ricatto in mano a presidi e professori”. La protesta, tuttavia, vuole anche essere propositiva: “lanceremo proposte concrete - sostiene Stefano Vitale, dell'UdS - che vanno dal rafforzamento della partecipazione studentesca negli organi collegiali, alla creazione di aule autogestite per gli studenti, fino al potenziamento della carta “Io studio” che deve diventare uno strumento per offrire servizi agli studenti e reali strumenti di accesso alla cultura e all'informazione. Continueremo a chiedere politiche basate sulla conoscenza per uscire dalla crisi economica”

GLI APPUNTAMENTI - Ecco i primi appuntamenti previsti, mentre sono in via di definizione in via di definizione iniziative a Bologna, Padova, Reggio Calabria, Siracusa, Catania, Bari, Grosseto, Ancona, Milano, Matera, Potenza, ecc..:

Roma: Corteo da Piramide fino al Ministero dell'istruzione ore 9.30 -
info: Simone 328.1685048 - Federico 339.2103509
Torino: Corteo da Piazza Arbarello ore 9.00 - info: Tito 3333951888
Genova: Corteo da Piazza Caricamento ore 9.00 info: Michele 347.978357
Napoli: Lezione all'aperto in Piazza Dante, dalle ore 9.00 info: Rita: 339.2746860 - Ilenia: 329.8866967
Cagliari: CORTEO ORE 9.30 PIAZZA REPUBBLICA FRONTE STAZIONE METRO - info: Giacomo 393.4535735
Siena: Corteo da Piazza della Posta ore 9.00 - info. Corinna 3395675549
Brindisi: Corteo da Piazza della Stazione ore 9.30 - info: Ilaria 3485272370
Salerno: Assemblea sull'edilizia scolastica in Piazza Cavour (di fronte alla sede della Provincia), dalle ore 9.00 - Rita: 339.2746860
Cosenza: Flash Mob pomeridiano in Piazza dei Bruzzi - info: Davide 334.7466839
Trieste: Flash mob pomeridiano in Piazza Oberdan - info: Nethanel 3408611744
3408611744

Viterbo: Corteo da Piazza del Sagrario ore 9.30 e lezione in Piazza del Plebiscito (Piazza del Comune) ore 12.00 info: Edoardo 338.1180985
Verbania: Corteo da Piazza Ranzoni ore 9.00 - info. Tito 3333951888
Orvieto: Assemblea pubblica in via Garibaldi - info: David 3395848660
Latina: Volantinaggi in tutte le scuole - info: tel: 339740003
Pesaro-Urbino: Volantinaggi e sit-in - info: Gabriele tel: 333.8847275
Ancona - sit-in davanti al liceo Savoia, Via Vecchini, 2 - info: Kevin 348.4149155

Al seguente link è possibile visionare la piattaforma della mobilitazione ed il materiale che sarà distribuito durante le iniziative http://www.unionedeglistudenti.it/modules/campagne/article.php?articleID=161

Al seguente link è possibile visionare il giornale “UNDERGROUND” che sarà distribuito http://www.unionedeglistudenti.it/uploads/downloads/scuola/undergroundn1web.pdf

SKUOLA.NET - Come al solito, le manifestazioni sono un bel segno di democrazia perché permettono, se svolte pacificamente, di esprimere in libertà la propria opinione. Non devono però essere uno strumento per bigiare o saltare la scuola. Quindi vi consigliamo di partecipare solo se condividete i motivi della protesta, altrimenti è meglio andare a scuola. Per maggior informazioni, visitate il sito dei promotori.