
Lo hanno ferito con un cutter alla gola lo scorso ottobre, procurandogli un taglio lungo due centimetri. Non contenti, in seguito lo hanno preso di nuovo di mira, procurandogli un lieve trauma cranico. Finché lo scorso 28 gennaio i bulli, tre compagni di scuola, lo hanno rinchiuso nei bagni dell’istituto e lo hanno ripreso con lo smartphone mentre lo sottoponevano a umilianti maltrattamenti. Il video è stato poi condiviso con molti altri studenti, anche minorenni. E’ successo a Bologna, la vittima è un ragazzo di appena 16 anni, con un lieve ritardo mentale. La famiglia ha denunciato la scuola e i genitori dei bulli.
IL CYBERBULLISMO FA PAURA - Durante una recente ricerca di Skuola.net su circa 10mila adolescenti, svolta per la passata edizione della campagna educativa itinerante “Una vita da social” della Polizia Postale e delle Comunicazioni, ben 2 ragazzi su 3 si dichiaravano allarmati per il continuo aggravarsi di del fenomeno del cyberbullismo. Circa la metà del campione, poi, dichiarava di essere a conoscenza, in maniera diretta o indiretta, di episodi di cyberbullismo nella propria scuola.
TROPPE VITTIME - Il bullismo continua così a fare le sue vittime tra i ragazzi. Il caso del ragazzo di Bologna, infatti, non fa che sottolineare l’emergenza violenza nelle scuole. Durante una parallela ricerca di Skuola.net, svolta in occasione dello stesso evento, ben 1 su 3 aveva dichiarato infatti di aver subito atti di violenza fisica o psicologica a scuola almeno una volta.
Carla Maria Ardizzone
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