
Oggi alle 13:00 il Ministero dell’Istruzione metterà fine all’interminabile attesa di migliaia di maturandi rendendo noti i nomi dei commissari esterni. Gli studenti aspettavano già dalla settimana scorsa la pubblicazione della lista dei professori che comporranno la loro commissione esterna, come dimostrano le 170mila visite registrate dal nostro sito sulla pagine dedicate. Ma cosa succede dopo questa notizia? Lo svela un sondaggio di Skuola.net.
ALLA RICERCA DI INFORMAZIONI - Stando ai dati della ricerca, una volta pubblicati i nomi dei commissari esterni, 4 studenti su 5 si metteranno immediatamente alla ricerca di loro informazioni. Tutto questo perché i maturandi sembrano convinti che avere informazioni sul carattere dell’insegnante, sugli argomenti che ritiene più importanti e sulla sua eventuale fede politica o religiosa può essere d’aiuto per affrontare l’esame nel migliore dei modi o, per lo meno, con più tranquillità.
IMPORTANTE L’OPINIONE DEI PROFESSORI - Tra i metodi utilizzati dagli studenti per raccogliere informazioni sui commissari esterni, il più usato è senza dubbio uno dei più tradizionali: la richiesta di informazioni direttamente ai propri professori. Infatti, circa il 40% dei maturandi ha affermato di voler chiedere ai propri insegnanti le loro opinioni su questi docenti, contando sulla vecchia conoscenza fra colleghi.
LA RETE, GRANDE ALLEATA - I siti per studenti, Facebook e, più in generale, i Social network, sono però i principali alleati dei nativi digitali. Infatti, circa il 38% dei diplomandi ha affermato di voler cercare informazioni sui commissari esterni sul web. Di questi, circa il 29% è intenzionato a cercare nomi e cognomi sulla rete, sperando di trovare recensioni, esperienze ed indiscrezioni su forum o siti specializzati, o qualche dato dagli eventuali blog personali di questi professori. Invece, circa il 9% dei maturandi vuole puntare direttamente sul social network di Mark Zuckerberg, per la facilità con cui si possono contattare gli alunni che frequentano la scuola dove insegna il commissario esterno e ricevere direttamente da loro informazioni sull’insegnante.
Serena Rosticci