
Ben 5.154 istituti partecipanti e 1.417.762 gli studenti che si sono iscritti fino ad oggi. Questi i numeri dei Campionati Studenteschi 2018/2019 presentati ieri al Miur all’interno di un evento a cui hanno partecipato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Luca Pancalli e il Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Veronica Nicotra. Oltre ai numeri, sono state rese note anche le città e le date in cui si svolgeranno le finali. Curioso di sapere quali sono?
Le date e le città delle finali
Se frequenti la scuola secondaria di secondo grado e lo sport è la tua passione, allora ti conviene dare uno sguardo alle città e alle date dove si svolgeranno i Campionati Studenteschi di quest’anno!20-22 marzo Gubbio (PG) ospiterà la corsa campestre
10-13 aprile a Catania le finali della danza sportiva
7-11 maggio Bari ospiterà la pallavolo
13-16 maggio a Terni andrà in scena il tennis
14-18 maggio a Giulianova (TE) si giocheranno le finali di calcio a 5
20-24 maggio, a Maracalagonis (CA) ci saranno le finali di badminton
27-30 maggio Treviso ospiterà le finali di basket 3X3
Durante l’evento poi, sono state annunciate anche le città in cui si terranno i Campionati Mondiali:
2-9 giugno finali di tennis a Castel di Sangro (AQ)
3-10 ottobre San Vito Lo Capo (TP) ospiterà le finali di beach volley
Sarà invece Marina di Massa (MS) ad accogliere gli studenti delle scuole secondarie di primo grado per la Festa Nazionale dello Sport dal 20 al 24 maggio. I ragazzi si sfideranno nelle seguenti discipline: vela, rugby, corsa campestre, basket 3x3, ultimate frisbee, volley S3.
Scienze motorie nel curriculum della scuola primaria
Tanta la soddisfazione del Ministro Bussetti “I Campionati Studenteschi e la Festa dello Sport - ha dichiarato a margine dell’evento - sono momenti importanti, di gioia e di condivisione, per proseguire e sviluppare il lavoro che i docenti di educazione fisica svolgono nell’insegnamento curricolare”. Proprio per sottolineare l’importanza dello sport il Ministro ha poi comunicato che è stato avviato l’iter legislativo per inserire Scienze motorie nel curriculum di scuola primaria. “La disciplina – ha spiegato il Ministro – sarà insegnata da docenti di educazione motoria, provvisti di titolo idoneo, almeno per due ore a settimana per ciascuna classe”. Un maestro, quello di educazione fisica, che sarà equiparato in tutto e per tutto agli altri colleghi.
L’importanza dello sport nella scuola
“Grazie a questo Governo - ha affermato Giorgetti - l’educazione fisica torna ad avere l'attenzione che le spetta. A partire dalla scuola. Perché è a scuola che tutti noi incontriamo per la prima volta lo sport”. L’iniziativa di ieri è stata anche l’occasione per fare il punto sulla sperimentazione didattica “Studenti-Atleti”, che il MIUR porta avanti insieme al CONI, alla Lega Serie A e al Comitato Italiano Paralimpico (CIP), per permettere a studentesse e studenti impegnati nello sport agonistico di rimanere al passo con gli studi. Sono 20 le regioni coinvolte nel progetto per l’anno scolastico 2018/2019 e 7.611 i giovani iscritti al programma. Nel 2017/2018 gli studenti che hanno preso parte alla sperimentazione sono stati 1.505. Si è parlato, inoltre, delle azioni in campo per promuovere lo sport a scuola, anche con riferimento agli alunni con disabilità. “Sarebbe bello e importante se lo Stato italiano, nella sua Costituzione inserisse la parola sport - ha dichiarato Malagò -. Ho apprezzato dal primo giorno la fortissima sensibilità del Ministro Bussetti nel trattare il tema dello sport. La collaborazione tra la scuola e il CONI ha dato risultati concreti”
Manlio Grossi