
Entro il 20 settembre tutti gli studenti italiani torneranno in classe. Gli ultimi a farlo saranno quelli della Puglia e della Calabria. Cosa succede, invece, nel resto d'Europa? Scopriamolo insieme.
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Quanti giorni di scuola si fanno in Italia e nel resto d’Europa
I paesi europei, infatti, differiscono notevolmente per quanto riguarda l’articolazione dei calendari scolastici. Il rapporto Eurydice, basato sui dati forniti dalle singole nazioni, offre proprio una panoramica sulla durata dell’anno scolastico, sulle date di inizio e di fine delle lezioni, sul periodo e sulla durata delle vacanze scolastiche e sul numero dei giorni di scuola previsti. Informazioni disponibili per i 37 Paesi che partecipano al programma dell’UE Erasmus+ (27 Stati membri, più Albania, Bosnia-Erzegovina, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia).Così si viene a scoprire che il numero di giorni di scuola varia dai 156 giorni dell'istruzione primaria in Albania e Malta ai 200 giorni di Danimarca e Italia. In circa la metà dei Paesi l’anno scolastico conta 170/180 giorni; in altri 17, il numero varia tra 181 e 190 giorni. Gli italiani, dunque, passano più giorni a scuola rispetto agli altri Paesi europei. La spiegazione è semplice: in Italia le vacanze sono concentrate quasi tutte d’estate. In molte altre nazioni, invece, gli stop sono più distribuiti durante l’anno o, più semplicemente, organizzati diversamente. Solo la Danimarca eguaglia il primato italiano.
Il numero dei giorni di scuola, in generale, è lo stesso nell’istruzione primaria e secondaria, tuttavia ci sono alcune eccezioni: per esempio, in Francia e in Serbia (in entrambi i casi nell’istruzione secondaria superiore), in Lituania e in Romania, il numero dei giorni di scuola dell’istruzione secondaria è maggiore di quello dell’istruzione primaria. Per quanto riguarda la data d'inizio delle lezioni, invece, in 10 Paesi/regioni la scuola parte generalmente in agosto. Le nazioni in cui l’anno scolastico inizia prima sono Danimarca e Germania.
Come variano le vacanze scolastiche
Oltre alla pausa estiva, ci sono altri quattro periodi principali di vacanze scolastiche in tutta Europa: le vacanze autunnali, Natale e Capodanno, inverno/feste di Carnevale, primavera/Pasqua. Ad esempio, in Francia, le vacanze estive durano 8 settimane, ma tra ottobre-novembre e a carnevale le scuole sono chiuse per 4 settimane. C’è da precisare, però, che le finestre e le date delle vacanze scolastiche possono variare anche all’interno del singolo Paese, come accade in Italia, dove le regioni adottano un proprio calendario.Per finire, il rapporto Eurydice analizza anche le date di conclusione dell'anno scolastico. La maggior parte dei Paesi chiude le scuole a giugno. Quindi le vacanze estive sono concentrate tra giugno e fine agosto. Si va da un minimo di 6 a un massimo di 12-13 settimane. Tra le nazioni che chiudono per 6-8 settimane troviamo, ad esempio, Francia, Germania, Liechtenstein, Regno Unito, Norvegia). Tra quelle che prolungano la sosta a 10-12 settimane ci sono Finlandia, Grecia, Islanda, Portogallo, Spagna, Ungheria. La Lettonia e l’Italia sono quelle in cui gli studenti si riposano di più: ben 13 settimane.