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Pagelle? Si scaricano da internet! articolo
Le pagelle hanno le ore contate. Ma non pensate che vengano abolite le valutazioni scolastiche (troppo bello, eh?), semplicemente si trasformeranno in altro. Dal classico pezzo di carta, croce e delizia degli studenti, si passerà ad un supporto "meno consistente" : quello elettronico.

LA PROPOSTA - E' quanto sostiene il Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, che afferma: "La carta deve sparire: le pagelle degli studenti devono andare su internet e in breve tempo solo su quel mezzo". Il tutto massimo entro un anno, anno e mezzo. Insomma sull'altare dell'efficienza e del risparmio, verrà sacrificato uno dei riti che fin da piccoli accompagnano gli studenti: la consegna delle pagelle.

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PAGELLA SI O NO? - Per le scuole superiori, in realtà, cambia poco. Le pagelle, infatti, vengono consegnate alla fine del primo quadrimestre direttamente in mano agli studenti, che poi sono obbligati a farle vedere ai propri genitori che le devono firmare. Al termine dell'anno, non viene neanche data la pagella, perché i voti finali sono esposti attraverso i quadri.
Le pagelle, quelle vere, si riescono ad avere indietro solo alla fine dei cinque anni, quando si ritira in segreteria anche il diploma di maturità.

RIVOLUZIONCINA - Cambierà quindi il modo di vivere la fine dell'anno o dei quadrimestri/trimestri. Non si tornerà più a casa mostrando la pagella ai propri genitori, ma saranno loro, con un nome utente e una password, a leggere i voti on-line.
Non ci sarà più possibilità di barare, magari contraffacendo il documento cartaceo. Come neppure sarà più possibile far finta che i genitori l'abbiano letta falsificando la firma!

LE OPINIONI DEI PRESIDI - L'eliminazione della pagella di carta "va vista con favore" patto di due "condizioni essenziali": tutte le famiglie devono essere messe in condizioni di usufruirne ed evitare casi di pubblicazione come quelli dei redditi on line. Inoltre, per i presidi la pagella on line dovrà essere "uno strumento orientato alla comunicazione con la famiglia e non a mettere i risultati nell'etere" come avvenuto nel recente caso dei redditi on- line.

PER GRADI - Skuola.net è senza dubbio favorevole all'introduzione di questa novità, che consentirà di risparmiare denaro pubblico (pensate a quante tonnellate di carta in meno). Certamente i tempi previsti dal ministro sono troppo stretti, tenendo conto che il computer e la connessione ad internet non sono strumenti così diffusi in tutte le famiglie italiane. Sarebbe quindi opportuno avviare una sperimentazione di almeno due o tre anni, in cui le pagelle virtuali saranno affiancate a quelle cartacee.
Tempo che sarebbe anche necessario per risolvere le problematiche di privacy e di sicurezza dei dati: pensate a quanti studenti si cimenteranno con la pirateria pur di cambiare i propri voti.
Che non sia una mossa questa per invogliare gli italiani a diventare degli assi dell'informatica?

E voi, cosa ne pensate delle pagelle on-line? Dite la vostra commentando l'articolo.

Data pubblicazione 13 Maggio 2008, Ore 23:52
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