
Vi piacerebbe avere un prof come Benigni? Guardando il Festival di Sanremo la maggior parte di noi ha pensato: ma quanto sarebbe bello avere un prof che spieghi così la storia, in modo appassionato, con l’entusiasmo di chi sta parlando di qualcosa di importante in cui crede, un insegnante che coinvolga i propri studenti. Quanti di voi hanno un prof così?
LUCA E LA FILOSOFIA - Quest’anno, a ben vedere, il Festival ha dato più di uno spunto per far riflettere gli studenti. Dopo la vendetta di Luca Bizzarri, che la prima sera ha esordito con uno sfogo rivolto alla sua prof di filosofia che non credeva in lui, la terza sera Roberto Benigni ha tenuto tutti incollati allo schermo dimostrando quanto possa essere interessante una lezione di storia.
BENIGNI E LA STORIA - Dopo averlo imparato a memoria a forza di sentirlo cantare negli stadi, abbiamo capito finalmente anche il significato dell’Inno di Mameli. Dalla “coorte” a Scipione l’Africano, Benigni ha spiegato quelle strofe che per tanti avevano un significato vago o oscuro, con un impeto che ha conquistato tutti e che ci ha fatto sognare di andare a scuola il giorno dopo e trovare dei professori così.
IL VIDEO NELLE SCUOLE? - E come la vedete la possibilità di portare nelle scuole il video dello spettacolo-lezione di Benigni sull’Inno d’Italia? Il Ministro dell’istruzione Gelmini non disdegna e ha commentato: “Se me lo chiede il presidente Napolitano... perché no?”, ma precisando, comunque, di far rientrare questa iniziativa tra le tante previste per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Cristina Montini