Il bagno della scuola è sporco, il preside decide di far scortare gli studenti

Studenti di un liceo di Padova costretti a chiedere la chiave per andare al bagno, come al bar, e sorvegliati a distanza dai collaboratori scolastici. La singolare disposizione, in vigore da lunedì 19 febbraio, è stata presa dal dirigente scolastico reggente a seguito di diverse segnalazioni di "uso improprio" dei servizi igienici. A riportare la notizia Il Gazzettino.

La situazione

I bagni degli studenti sono stati chiusi e per utilizzarli è necessario chiedere la chiave al collaboratore scolastico. I ragazzi sono sorvegliati a distanza mentre si trovano nei servizi igienici. Sono a disposizione solo 5 bagni per oltre 1.100 studenti.

Le motivazioni

Il provvedimento è stato preso a seguito di diversi episodi di vandalismo e sporcizia nei bagni. In un bagno del primo piano è stata trovata una vera e propria discarica, con bottigliette, carte, involucri di merendine, rotoli di carta igienica interi e preservativi.

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Le critiche

Studenti e famiglie protestano per la mancanza di privacy e per i disagi causati dalla nuova disposizione. C'è chi sostiene che la chiusura dei bagni non sia la soluzione al problema e che la scuola dovrebbe investire di più nella pulizia e nella manutenzione dei servizi igienici. Altri studenti lamentano il fatto che il numero di bagni a disposizione sia insufficiente per una scuola di oltre 1.100 studenti.

La foto choc

Non è escluso che nelle prossime settimane possano esserci iniziative di protesta da parte degli studenti e delle loro famiglie. La scuola potrebbe rivedere la sua posizione e trovare una soluzione più equilibrata che tuteli la privacy degli studenti e al tempo stesso garantisca la pulizia e la decenza dei servizi igienici.
Nella comunicazione del preside agli studenti e alle famiglie è stata allegata una foto che mostra lo stato in cui si trovava il bagno del primo piano sud della sede centrale: una vera e propria discarica con rifiuti di ogni genere. La foto ha fatto il giro dei social e ha acceso un acceso dibattito sulla situazione dei bagni del Severi