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di Cristina Montini
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Classi sovraffollate, classi-pollaio

Siete pronti a tornare a scuola e rivedere i vostri compagni? E pensate un po’ che sarete anche vicini vicini! Sì, perché stando a quanto riportato dal Codacons, in Italia sono in aumento le cosiddette “classi-pollaio”.

Il 70% delle aule viola le norme di sicurezza.

CLASSI TROPPO AFFOLLATE - A inizio anno scolastico, torna a farsi sentire il problema delle aule sovraffollate. Siamo quasi abituati a stringerci un po’ per far spazio ai nuovi arrivati o a condividere l’aula con un’altra classe a cui si è stati accorpati. Ma l’abitudine di certo non risolve il problema della sicurezza. Il Codacons, poi, lancia l’allarme indicando le dimensioni preoccupanti del sovraffollamento a scuola.

70% FUORI LEGGE - L’Associazione dei consumatori riporta che le classi con oltre 25 studenti sono il 30% in Italia, ma se si vanno a vedere le aule che non rispettano le norme di sicurezza, cioè lo spazio minimo per alunno (1,80 mq per alunne alle medie e 1,96 mq alle superiori), la percentuale sale al 70%.

SONO DIMINUITE LE CLASSI - Perché si è arrivati a queste cifre? È presto detto. È stato calcolato che, tra l’a.s. 2010/2011 e il 2011/2012, nella scuola secondaria di primo grado si è assistito a una riduzione di 164 classi a fronte di un aumento di 5.716 alunni; nella scuola secondaria di secondo grado, nello stesso arco di tempo, si è passati a una riduzione di 731 classi a fronte di un aumento di 1.349 alunni. Quindi, se gli alunni aumentano, ma si diminuiscono le classi, ci si stringe, forse troppo.

LE NUOVE REGOLE - Con il Ministro Gelmini, vi ricordiamo, era stato stabilito che le classi dovevano essere formate da un minimo di 18 alunni e un massimo di 27 alle medie e nelle prime classi delle superiori. In queste ultime, però, si poteva “sforare” arrivando a 30 alunni per classe. Il problema è che non sempre le aule già costruite sono abbastanza ampie da permettere a 27 studenti di avere quei quasi due metri quadri di spazio che gli spetterebbero per legge.

I FONDI PER L'EDILIZIA SCOLASTICA - Il Ministero dell’Istruzione non è che nel frattempo sia rimasto a guardare. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, risalente al giugno scorso, in cui si intimava al MIUR di redigere un piano che mettesse in sicurezza le aule scolastiche, il Ministero si attivò individuando 20mila scuole sulle quali intervenire. Furono poi stanziati 556 milioni di euro per la ristrutturazione delle scuole, tuttavia il problema non sembra essere stato risolto.

FORSE SERVE DI PIÙ
- Da Nord a Sud, sono numerosi i casi di scuole che, a pochi giorni dall’apertura, sono alle prese con il problema di aule troppo piccole per contenere tutti gli studenti iscritti e riuscire a garantire loro la sicurezza necessaria.

L'anno scorso la tua classe da quanti studenti era composta?

Cristina Montini