Nascita di un onda

Nascita e propagazione delle onde

La tua esperienza con le onde è sicuramente cominciata prestissimo, probabilmente osservando quelle che si formano sulla superficie del mare o dell’acqua della vasca da bagno. Crescendo hai scoperto molti altri tipi di onde, quelle di una molla che vibra, quelle sismiche che causano i terremoti, quelle di una corda in movimento, quelle della radio, della luce, ecc.

Che cos’è un’onda

Tanti fenomeni naturali sono descritti in termini di onde. Ma che cosa sono le onde? Immagina di lanciare un sasso in uno stagno su cui galleggia un tappo di sughero. Ecco che si formano delle onde che avanzano, si propagano, nell’acqua in cerchi concentrici. L’energia biologica della tua mano si è convertita in energia di movimento del sasso che, diventando sorgente di onde, l’ha infine trasformata in energia di movimento, di vibrazione, delle onde.

Un’onda è una perturbazione, un’agitazione, che si propaga nello spazio trasportando energia, ma non materia.

Una perturbazione ha sempre un’origine dovuta a qualche cambiamento fisico (per esempio una variazione di pressione, di temperatura, di posizione, d’intensità elettrica, ecc.). E al tappo che galleggia nello stagno che succede? Si alza e si abbassa, perché le onde possiedono l’energia per sollevarlo, ma non avanza neppure di un centimetro, perché l’onda, contrariamente a quello che spesso si pensa, non spinge in avanti le molecole d’acqua su cui il sughero galleggia, ma le fa solo oscillare su e giù intorno a un punto fisso