Carmine Zaccaro
di Carmine Zaccaro
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Tradimento: una ricerca americana dimostra come scoprirlo

ROMA - Il partner è infedele? Un modo per scoprirlo c'è: basta misurargli la lunghezza delle dita. Un gruppo di ricercatori dell'Università di Oxford ha infatti scoperto un legame tra le dita e la propensione al tradimento: se l'anulare è più lungo dell'indice della stessa mano si è più portati all'infedeltà.

La causa sarebbe dovuta alla quantità di testosterone che il feto sviluppa all'interno dell'utero materno.

Si tratta dell'ormone legato al sesso.
Per arrivare a questa conclusione è stato preso in esame un campione di 1300 persone. Nel 57% degli uomini e nel 47% delle donne è stata trovata piena corrispondenza tra l'attitudine a tradire e l'anulare più lungo. Inoltre, più le dita sono affusolate più gli amori sono corti. Chi aveva indice e anulare della stessa lunghezza era in grado di costruire un rapporto solido e stabile.

Il coautore dell'articolo su questo studio scientifico Robin Dunbar sostiene tuttavia che il comportamento umano è influenzato da diversi fattori come l'ambiente e l'esperienza di vita, che sono più determinanti nel tradimento rispetto a quello che accade nell'utero materno.

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