
Non c'è niente di più comune di un bacio. Ne esistono di vari tipi, ognuno con un significato diverso: per dimostrare affetto, salutare un amico o per comunicare amore ad un altra persona. Un gesto tanto universale che non poteva non avere la sua giornata mondiale: il 6 luglio si festeggia l’International Kissing Day.
Ecco alcune curiosità sul bacio!
10. Attività faticosa
Per dare un bacio si impiegano 14 muscoli labiali e fino ad altri 40, tra testa e collo. A seconda dell'impegno messo si perdono tra le 2 alle 6 calorie al minuto.
9. Batteri
Un bacio può contenere fino a 278 diversi batteri! Però non temete il 95% di questi germi non è dannoso, anzi, avrebbero effetti positivi per il nostro organismo: secondo alcuni scienziati baciare potrebbe addirittura allungare l'aspettativa di vita.
8. Arte
Il bacio ha sempre attirato l'attenzione degli artisti. Sono molte le opere che hanno come protagonista questo gesto universale. Per molti pittori il “bacio” è stato il tema con cui l’arte ha potuto rappresentare l’estasi tra due innamorati. Sono tanti i baci nella storia dell’arte, tra i più celebri “Il Bacio” di Gustav Klimt.
7. Record
Il record del bacio più lungo appartiene a una coppia thailandese. Nel giorno di San Valentino del 2011 la coppia si è baciata per 58 ore, 35 minuti e 58 secondi.
6. Paese che vai bacio che trovi
Ogni paese ha le proprie usanze in fatto di baci. In Italia, così come in Spagna, è abitudine salutare l’altra persona con due baci sulle guance. Mentre nei paesi del nord europa per salutare un amico si preferisce una stretta di mano o un abbraccio.
5. Baci nel mondo
Celebre il bacio eschimese: i due innamorati per dimostrarsi amore ed affetto sono abituati a strofinare le punte dei nasi, l’una contro l’altra. Gli abitanti della Papuasia si baciano toccandosi le ciglia: un'attività estremamente difficile.
4. Attività a cui dedichiamo molto tempo
Nel corso della propria esistenza, ognuno di noi dedica mediamente a questa attività 1.209.600 secondi.
3. Il primo bacio, decide tutto!
Uno ricerca dell'Università di New York ha condotto uno studio su un campione di 200 uomini e donne, scoprendo che a seconda del gradimento del primo bacio, si sono sviluppate o meno delle storie.
2. Per gli antichi romani
Gli antichi romani dividevano i baci in tre categorie: Osculum, il bacio affettuoso, tipo fraterno, sulla guancia; basium, bacio sulle labbra, con la bocca chiusa; savium: bacio appassionato.