Professioni Sanitarie: ottieni una delle 10 borse di studio per diventare audioprotesista e lavorare subito dopo la laurea

Sentire bene è fondamentale, così come vedere, camminare, parlare. Tutto passa dall’udito e non si può sottovalutare quanto sia importante averne cura, poiché sentir bene è fondamentale per la qualità della vita oltre che indispensabile nelle relazioni sociali quotidiane. Chi decide di diventare un professionista sanitario spesso sofferma la propria attenzione solo sui percorsi più conosciuti e questo spesso porta all’assalto delle prove per l’accesso ai corsi più noti, come Infermieristica o Fisioterapia, e tantissimi purtroppo restano “fuori”.
Al contrario, corsi poco conosciuti, ma ugualmente utili e appassionanti, proprio come quello in Tecniche Audioprotesiche, rimangono “scoperti” senza riuscire a occupare tutti i posti disponibili.

È il caso, ad esempio, dell’ audioprotesista: forse pochi sanno qual è, nel dettaglio, il ruolo di questo professionista che può migliorare la qualità di vita di chi ha problemi di udito e lo fa mediante l’utilizzo di tecniche all’avanguardia che guardano al futuro e al digitale.

Un lavoro che sicuramente regala soddisfazioni e che è richiestissimo dalle aziende. Una di queste è Amplifon, leader mondiale nel settore della cura per l’udito, che con il programma “Una Laurea con Amplifon” finanzia 10 borse di studio a copertura totale delle tasse universitarie per i giovani diplomati che vorranno intraprendere il percorso di laurea triennale delle Professioni Sanitarie in Tecniche Audioprotesiche. Inoltre, la borsa di studio comprende anche un contributo mensile di 500 euro per coprire ulteriori spese connesse alla vita universitaria.

Audioprotesista: chi è, di cosa si occupa (spoiler: non lavora solo con gli anziani)

Un esperto dell’udito: l’audioprotesista è colui che assiste le persone con deficit uditivi e che, grazie alla sua competenza, esperienza e sensibilità, riesce a restituire tutte le emozioni dei suoni. I disturbi dell’udito non riguardano solo gli anziani. Sono oltre 1,5 miliardi i giovani che, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, rischiano un deficit uditivo a causa dell’esposizione prolungata a volumi eccessivi.

L’audioprotesista lavora a stretto contatto con il medico otorinolaringoiatra e analizza la capacità uditiva con un attento esame, grazie alle sue competenze specifiche e all’utilizzo di moderne tecnologie. Nel corso della visita, l’audioprotesista traccia un quadro completo della prestazione uditiva e, nel caso di diminuzione della facoltà uditiva, fornisce una consulenza completa, illustrando la soluzione acustica adatta. Ogni soluzione, è adeguata alla singola persona e per questo, grazie a software specifici, può programmare il dispositivo acustico e accompagna la persona nel percorso che la porta a riscoprire l’emozione dei suoni.

Audioprotesista: una delle professioni sanitarie più ricercate nel mondo del lavoro

Per esercitare la professione dell’audioprotesista è richiesto un titolo universitario che si ottiene con tre anni di studio e un tirocinio oltre alla successiva iscrizione all’albo professionale. Per iscriversi al corso di laurea in Tecniche Audioprotesiche è necessario superare il test di ammissione per le Professioni Sanitarie, uno dei più ostici per il numero di candidati che ogni anno provano a immatricolarsi.

A differenza di altre professioni sanitarie, i posti disponibili per frequentare il corso di laurea in Tecniche Audioprotesiche in una delle 13 Università Italiane sono spesso superiori alla richiesta. Con un’adeguata preparazione ci sono quindi ottime possibilità di superare il test ed accedere ad un percorso universitario che apre la strada a numerosi sbocchi professionali.

Come sappiamo, non è così per altre professioni sanitarie. Ad esempio, secondo il report della Conferenza dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, alle prove del 2022, solo quasi di un aspirante fisioterapista su sette ha avuto la possibilità di iscriversi. A Ostetricia, una situazione simile: solo circa 1 ogni 6 ha potuto ottenere un posto in facoltà. A Dietistica non va meglio, perché 1 su 4 ha avuto chance di entrare, così come è successo per Logopedia.

Dato che i posti nei corsi ad accesso programmato rispecchiano anche le richieste del mondo del lavoro, ne deriva che i laureati inTecniche Audioprotesiche sono tra gli specialisti più ricercati in ambito sanitario e, come visto prima, svolgono un lavoro gratificante e appassionante. Secondo Almalaurea, un audioprotesista neolaureato impiega meno di due mesi per trovare lavoro.

Diventare audioprotesista: laureati e lavora subito con “Una Laurea con Amplifon”

Tra le aziende italiane, è proprio Amplifon ad offrire notevoli opportunità di lavoro. Basti pensare che la realtà milanese presente in 25 paesi e leader mondiale della cura per l’udito, inserisce in media nel suo organico oltre 150 nuovi audioprotesisti ogni anno solamente in Italia.

Per favorire la formazione e l’inserimento dei giovani nel settore delle professioni dell’udito, Amplifon Italia ha creato il programma “Una Laurea con Amplifon”, ideato per finanziare 10 borse di studio a copertura totale delle tasse universitarie e dedicato ai giovani diplomati che vorranno intraprendere il percorso di laurea triennale in Tecniche Audioprotesiche.

Le borse di studio sono rivolte ai diplomati e diplomandi che hanno l’obiettivo di frequentare il corso di laurea in Tecniche Audioprotesiche con immatricolazione nell’anno accademico 2023/2024. La borsa di studio di Amplifon copre le seguenti spese:

Iscrizione al test d’ingresso (in programma il prossimo settembre) e materiali necessari alla preparazione;

Tasse universitarie per il corso di Laurea Triennale in Tecniche Audioprotesiche;

Un contributo mensile di 500 euro mensili per tutta la durata del triennio.

Per presentare la domanda di partecipazione, dopo aver letto con attenzione tutte le informazioni contenute nel sito, bisognerà compilare il modulo cliccando su “candidati ora” e allegare una lettera motivazionale, entro e non oltre il 30 giugno 2023. In seguito, sarà necessario iscriversi al test d’ingresso per le professioni sanitarie, in programma per il prossimo settembre 2023. Coloro che riusciranno a superare la prova, verranno chiamati a sostenere un colloquio motivazionale con il team HR di Amplifon Italia. Infine, al termine della selezione, Amplifon assegnerà le borse di studio agli studenti più meritevoli.