
Studiare in rete è un fenomeno in crescita, così come partecipare a corsi gratuiti offerti dalle università più prestigiose al mondo.
STUDIARE IN RETE: NUOVE VIE FORMATIVE
In questi ultimi anni abbiamo vissuto una crisi economica importante che ha messo in dubbio il reddito di numerose famiglie. Centinaia le imprese costrette a chiudere, e migliaia i lavoratori italiani licenziati. Oggi, quando i capi di Stato ci rassicurano che la crisi è stata superata e qualche impresa torna a riassumere personale, purtroppo, la richiesta di uno stipendio fisso è così alta che è lotta tra i lavoratori per essere scelti. L'unico requisito a cui si guarda resta il curriculum completo, con titoli e skills, che, di questi tempi in pochi possono permettersi e, talvolta solo il web può offrire. In questo periodo di ristrettezza economica, infatti, molte famiglie hanno incontrato serie difficoltà a garantire ai propri figli gli studi necessari per la formazione professionale. Soprattutto per gli studenti fuori sede, frequentare una università poteva essere costoso: il costo della casa da prendere in affitto, o le spese per gli spostamenti, le tasse universitarie e le spese per gli acquisti dei libri, possono essere veramente eccessive.
STUDIARE IN RETE: UNIVERSITA' ONLINE
In una simile circostanza è chiaro che in molti hanno dovuto abbandonare gli studi. Altri, invece, hanno ritenuto migliore la scelta di lavorare sì, ma non rinunciare alla propria formazione professionale. Ecco, allora, che le università telematiche hanno rappresentato una via di fuga, imponendosi come una nuova realtà, sempre più vantaggiosa. Dando uno sguardo ai recenti sondaggi, quello delle università telematiche è un settore in forte crescita. Se nel lontano 2003/2004 gli iscritti a queste università alternative erano solo 1500, i dati aggiornati al 2013/2014 registrano un aumento, quasi del 17%, con un numero di iscritti che arriva a sfiorare i 40 mila iscritti. La crescita non sembra destinata ad arrestarsi: le statistiche arrivano a prevedere un ulteriore aumento che raggiungerà il suo culmine nel prossimo 2017/2018, quando le università telematiche raggiungeranno quasi gli 80 mila iscritti. La prima università online fu la Unicusano, ancora oggi considerata la migliore università telematica, che è possibile consultare su questo sito. Dal suo primo debutto sulla rete, quando le università classiche apparivano ancora come la scelta vincente sugli atenei online, il settore dell' istruzione ha fatto grandi progressi, mutando il proprio volto ed accettando la tecnologia come strumento utile per rendere la conoscenza più accessibile a tutti. In questa ottica si arriva al boom attuale delle università telematiche, ben undici, e tutte riconosciute dal Miur.
STUDIARE IN RETE: I VANTAGGI
Oggi i titoli di studio rilasciati dalle università telematiche non sono più di categoria B, ed i corsi offerti dagli atenei online aumentano sempre più, parallelamente agli innumerevoli vantaggi offerti. Innanzitutto il minor costo dell'istruzione per lo studente fuori sede, che non dovrà più viaggiare, né prendere in affitto nessuna casa. Va citato anche il maggior tempo di studio per lo studente che, potendo studiare da casa, non dovrà più organizzarsi in base agli orari dei mezzi di trasporto, né dovrà preoccuparsi delle faccende domestiche. La scelta di frequentare una università telematica, inoltre, è particolarmente vantaggiosa per tutti gli studenti lavoratori che possono, così, seguire le lezioni in qualsiasi momento. Il vantaggio dell'università online, infatti, è quello di avere la possibilità di seguire le lezioni 24 ore su 24, anche di notte, poiché caricate sul portale elearning dell' ateneo. Questo spiega perché, oggi, il maggior numero di iscritti alle università online, circa il 37%, è rappresentato da over 40, quindi studenti lavoratori. Altro vantaggi delle università online è il risparmio sul materiale di studio, che non necessita più di essere acquistato cartaceo, essendo disponibile online e gratuitamente. Infine il vantaggio principale è quello di garantire una conoscenza che non ha più limiti: mancando un obbligo di frequenza alle lezioni, tutti, anche coloro che abitano in paesini scarsamente collegati alle grandi città, potranno accedere ai corsi di studio.
STUDIARE IN RETE: COSA SONO I MOOC
La fine del vecchio sistema universitario tradizionale è rappresentato anche dai Massive online open courses, meglio noti con l'espressione Mooc, cioè corsi aperti a tutti, accessibili solo via internet e, soprattutto, assolutamente gratuiti. La maggior parte dei corsi offerti sono in lingua inglese, tuttavia è possibile anche trovare corsi in altre lingue. Si tratta di corsi che possono essere seguiti mediante una semplice connessione ad internet. Sarà opportuno registrarsi nei termini stabiliti per confrontarsi con docenti ed altri studenti, rispondendo a quesiti e svolgendo test. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
STUDIARE IN RETE: IL FENOMENO CANVAS
I Mooc rappresentano la nuova evoluzione, ed ovunque, Francia, Spagna, Italia, tutte le università si stanno preparando a sfruttarne le potenzialità. Tra i principali progetti Mooc bisogna ricordare Canvas Network, i cui corsi non sono tutti gratuiti, né prevedono tutti il rilascio di attestati di partecipazione. Solitamente i corsi organizzati da Canvas Network hanno una durata di qualche settimana, mai superiore ad otto. Ciascun corso prevede diversi moduli, con contributi video e testuali. Nel caso dei contributi video, la velocità del parlato può essere regolata in base alle proprie esigenze e, ove disponibili, si può usufruire di sottotitoli in inglese. Ogni corso prevede quiz intermedi, relativi ad un certo numero di moduli, ed una prova a test finale, riferita a tutto il programma. La piattaforma Canvas Network prevede anche corsi self-paced, che possono essere seguiti dallo studente in qualsiasi momento.