
La NASA si prepara a scrivere un nuovo capitolo nello spazio: ad aprile 2026 partirà Artemis II, la missione che segnerà il ritorno dell’uomo in orbita lunare dopo oltre cinquant’anni. Nello stesso periodo, l’Agenzia Spaziale degli USA punta ancora più in alto, annunciando la possibilità di creare delle basi scientifiche sul satellite terrestre.
Nel frattempo un chirurgo a New York opera un paziente a Pechino grazie ad un robot comandato da remoto.Sono traguardi ambiziosi, destinati a entrare nei libri di storia. Ma impossibili da raggiungere senza due elementi indispensabili: reti di telecomunicazione veloci e intelligenti e ingegneri in grado di progettarle e farle funzionare.
Perché ogni messaggio, ogni immagine trasmessa in 4K, ogni sistema di navigazione qui come nello spazio profondo ha bisogno di infrastrutture di rete all’altezza.
E non succede solo nello spazio. Le telecomunicazioni sono il motore silenzioso di settori chiave come i trasporti, l’energia, la medicina, i media. Per renderti conto della loro centralità basta pensare a questo: senza la rete dati che connette l’Italia, in questo momento non staresti nemmeno leggendo questo articolo.
Tutto questo genera una domanda crescente di competenze specializzate: tuttavia, secondo il Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, nel 2023 il 63,2% dei profili ricercati nel comparto “servizi informatici e TLC” è risultato introvabile. Un dato che testimonia l’urgenza di formare nuovi ingegneri delle telecomunicazioni, a fronte di un settore che assicura alti tassi di occupazione e retribuzioni competitive.
Per tanti anni gli ingegneri delle telecomunicazioni sono stati visti come quelli che lavorano “per quelli dei telefoni” contribuendo a farli percepire come dei tristi nerd da scantinato: in realtà oggi le cose stanno molto diversamente e il loro ruolo è fondamentale anche in settori alla moda come - solo per fare un esempio - quelli dell’intrattenimento (pensa allo sport e alle serie tv in streaming).
Qui entra in gioco il progetto RESTART – RESearch and innovation on future Telecommunications systems and network, to make Italy more smart – il più grande programma pubblico italiano dedicato alla ricerca e sviluppo nelle telecomunicazioni.
Un progetto strategico, finanziato dall’UE Next Generation EU nell’ambito del PNRR con 116 milioni di euro, che mira a rilanciare il mondo delle telecomunicazioni in Italia, nonché formare una nuova generazione di ingegneri delle telecomunicazioni in grado di affrontare la quarta e la quinta rivoluzione industriale.
Tutti loro saranno chiamati a gestire, e potenziare, le infrastrutture delle telecomunicazioni, e applicare innovazioni come l’IA, il cloud computing e i sistemi di monitoraggio a una vasta gamma di settori.
Scegliere oggi un percorso universitario in Ingegneria delle Telecomunicazioni significa dunque entrare nel cuore dell’innovazione e contribuire allo sviluppo di tecnologie come il 6G, internet e reti satellitari, avendo un impatto concreto sulla vita delle persone.
E se ancora non sei convinto, ecco 10 ottimi motivi per scegliere di studiare in questo ambito, e scoprire perché un corso di laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni potrebbe rappresentare il tuo punto di partenza.
Indice:
- #1 Costruirai il futuro della comunicazione, anche nello spazio
- #2 Abiliterai esperienze che oggi sembrano fantascienza
- #3 Connetterai le intelligenze artificiali del pianeta
- #4 Farai parte della rivoluzione quantistica e spaziale
- #5 Trasformerai le città in luoghi intelligenti
- #6 Lavorerai dove vuoi
- #7 Renderai le connessioni sicure e accessibili a tutti
- #8 Vedrai il mondo in modo nuovo
- #9 Potrai creare esperienze immersive mai viste prima
- #10 Perché farai qualcosa che ha davvero impatto sulla vita delle persone
#1 Costruirai il futuro della comunicazione, anche nello spazio
Dalle chat con gli amici fino ai segnali che guideranno le missioni su Marte. Studiare Ingegneria delle Telecomunicazioni significa dotarsi degli strumenti per progettare la rete che ci connetterà ovunque, anche quando torneremo sulla Luna.
#2 Abiliterai esperienze che oggi sembrano fantascienza
Chirurghi che operano a distanza, robot che salvano vite, auto che si guidano da sole. Sono realtà in arrivo, e funzionano solo con reti ultra-affidabili che in pochi sanno progettare. Potresti essere uno di loro.
#3 Connetterai le intelligenze artificiali del pianeta
Oggi, come nel prossimo futuro, le intelligenze artificiali avranno un ruolo di rilievo. Ma da sole non bastano: devono potersi parlare tra loro. Chi rende possibile tutto questo? Gli ingegneri delle telecomunicazioni.
#4 Farai parte della rivoluzione quantistica e spaziale
Comunicazioni quantistiche, satelliti, Starlink, 6G: le prossime rivoluzioni partono dal laboratorio e arrivano fino su in cielo. Le telecomunicazioni sono il cuore di tutto questo, e si progettano nei centri di ricerca e negli atenei, come avviene nell’Università di Bologna che cura il progetto RESTART.
#5 Trasformerai le città in luoghi intelligenti
Smart city, sensori ovunque, agricoltura di precisione, domotica: le TLC sono il sistema nervoso del mondo connesso. E tu potrai essere il suo progettista.
#6 Lavorerai dove vuoi
Salute, spazio, cyber security, automotive, videogame, ricerca, industria: le telecomunicazioni sono ovunque. Una laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni è un “passaporto professionale” che apre le porte di diversi settori.
#7 Renderai le connessioni sicure e accessibili a tutti
Niente reti sicure, niente dati, niente servizi, niente privacy. Ogni click online deve essere protetto. Ogni dato trasmesso, custodito. Ogni rete, affidabile. La cybersicurezza parte dalla base: reti sicure, progettate da persone competenti. Magari proprio da te.
#8 Vedrai il mondo in modo nuovo
Ogni antenna, ogni fibra ottica, ogni streaming ti racconteranno una storia diversa. Studiare telecomunicazioni cambia il modo in cui guardi la realtà: capirai cosa succede quando guardi un video in streaming, quando mandi un messaggio. Sarai dentro il sistema, che non è quello di Matrix.
#9 Potrai creare esperienze immersive mai viste prima
Realtà virtuale, realtà aumentata, metaverso: tutte queste tecnologie hanno bisogno di reti a bassissima latenza e altissima affidabilità. Con le telecomunicazioni, progetterai il modo in cui vivremo mondi virtuali e, allo stesso tempo, reali. Se vuoi lavorare dietro le quinte del mondo virtuale, questo è il percorso.
#10 Perché farai qualcosa che ha davvero impatto sulla vita delle persone
Ogni videochiamata con chi ami, ogni operazione da remoto, ogni soccorso in emergenza: tutto passa da una rete progettata da qualcuno. Se le telecomunicazioni funzionano, è perché qualcuno le ha pensate bene. Quel qualcuno, un domani, potresti essere proprio tu.