
Agire nel presente per mettere in sicurezza il futuro: un obiettivo da inseguire grazie a un cambio di rotta, una rimodulazione delle attività umane che hanno un impatto decisivo sulle dinamiche ambientali, dalla produzione del cibo alla trasformazione dei cicli produttivi. Per farlo serve consapevolezza e soprattutto molta preparazione. Peraltro molto richiesta anche dal mercato del lavoro.
Competenze e ricerca scientifica sono alla base di questo processo: per questo se vuoi schierarti in prima linea contro il cambiamento climatico il primo passo da fare è iscriverti ad un corso di laurea universitario che sappia dare le giuste coordinate su come raggiungere il traguardo.
All’Università di Padova sono diversi i corsi che offrono un approccio fortemente orientato alle imminenti sfide del prossimo futuro. Una realtà, quella dell’ateneo, tra le prime ad aver intuito il bisogno futuro di professionisti dell’ecologia e dell’ambiente: per questo motivo oggi l’ateneo punta molto sui corsi di Agraria, Medicina Veterinaria ed Economia. Ecco perché, secondo noi, dovresti farlo anche tu!
Professioniste e professionisti Green, sempre più richiesti nel mondo del lavoro
Devi sapere, infatti, che parliamo di ambiti strategici per la ‘rivoluzione’ ecologica, settori protagonisti del mondo che verrà. Secondo il World Economic Forum infatti nei prossimi 10 anni la domanda di esperti dell’ecologia aumenterà in modo esponenziale. E, a ben vedere, già adesso le richieste di figure specializzate sono molto elevate.Un elemento, questo, che ha portato l’Università di Padova a scommettere, come vedremo, sui corsi di laurea che mirano a formare professionisti preparati a dare il loro contributo per un mondo più sostenibile. La strategia dell’ateneo, nel mondo delle professioni Green come in altri settori, è infatti quella di fornire una formazione accademica di elevato livello e sempre attuale e innovativa, in contatto con le trasformazioni del mercato del lavoro e in generale del contesto attuale.
A confermare l’efficacia di questa direzione è il tasso di occupazione complessivo dei laureati in Unipd, superiore alla media nazionale: a un anno dalla laurea magistrale il 77,7% ha trovato un lavoro in linea con gli studi svolti, percentuale che sale al 91,3% a 5 anni dal diploma.
Agraria e Medicina Veterinaria: i corsi che guardano a un futuro sostenibile
Quelli che da sempre vengono considerati corsi tradizionali, acquistano un ruolo centrale e innovativo all’Università di Padova. La scuola di Agraria e Medicina veterinaria ad esempio abbraccia più settori, nel tentativo di creare una sinergia tra il settore agrario-forestale e quello agrario-alimentare. I corsi di Scienze e tecnologie forestali, Pianificazione e gestione del territorio e del verde, Produzioni biologiche e vegetali e Scienze e tecnologie agrarie offrono uno sguardo a 360 gradi sull’agricoltura del domani, per pianificare le azioni da adottare per salvaguardare gli ecosistemi e la biodiversità.I modelli di produzione e consumo di oggi, infatti, non sono più sostenibili e questo vale soprattutto nel settore agrario-alimentare. Anche la gestione del cibo, evitando sovrapproduzioni e sprechi di ogni sorta, diventa centrale in quest’ottica: questo è l’obiettivo che si pongono invece i corsi di Scienze e tecnologie alimentari, Sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti,Scienze e tecnologie viticole ed enologiche e Scienze e cultura della gastronomia.
Non solo agricoltura. Se vogliamo davvero influire in maniera positiva sul benessere del nostro pianeta dobbiamo prenderci cura di tutti gli ‘inquilini’ che lo abitano, a partire dagli animali. In questo senso, i corsi di Scienze e tecnologie animali, Scienze tecnico assistenziali veterinarie, Medicina veterinaria e Animal care offrono un approccio One Health, votato alla cura e al benessere della fauna. A spiegarlo è Matteo Gianesella, presidente della Scuola di Agraria e Medicina veterinaria: “Secondo un rapporto del World Economic Forum, nei prossimi dieci anni la domanda di esperti nel campo dell’ecologia e dell’ambiente aumenterà in modo esponenziale. La salute di esseri umani, animali, piante ed ecosistemi è strettamente interconnessa. One Health è quindi un approccio integrato e unificante, fondato sulla collaborazione interprofessionale e multidisciplinare tra settori diversi, che mira a bilanciare e ottimizzare in modo sostenibile la salute di persone, animali ed ecosistemi”.
Clicca qui per visitare il sito della scuola di Agraria e Medicina Veterinaria e scoprire tutti i corsi.
Economia, un approccio economico alle professioni Green
Infine, menzione speciale anche per il dipartimento di Scienze economiche e aziendali "Marco Fanno" che all’Università di Padova forma anche i manager green del domani. In altre parole, parliamo di tutte quelle figure che, una volta inserite in azienda, si occuperanno di accompagnarla nella transizione ecologica: come il corso di Management for sustainable firmsche si rifà a 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile.Il corso di Applied Economics, invece, fornisce le competenze per operare nei campi della pianificazione e intercettazione degli investimenti in chiave sostenibile. Un corso di studi ibrido capace di mettere in mano agli studenti diverse skills che spaziano in lungo e in largo: dall’analisi dei dati alla conoscenza di discipline di scienze naturali e ingegneristiche.
Scegliendo una di queste strade potrai partecipare attivamente ai processi di transizione dei prossimi anni, diventando un professionista in grado di operare su più versanti. “Lavoriamo – spiega la direttrice del dipartimento di Scienze economiche e aziendali “Marco Fanno”, Paola Valbonesi – per innovare costantemente la nostra offerta di corsi di studio attraverso i tre capisaldi dell’Ateneo”, cioè didattica, ricerca e terza missione. Tre parole chiave per garantire agli studenti di avere un ruolo nelle sfide del futuro, come la per l’appunto la transizione ecologica e la transizione digitale.
Clicca qui per visitare il sito del dipartimento di Scienze economiche e aziendali “Marco Fanno” e scoprire tutti i corsi.
Studentesse e studenti al centro della realtà dell'Università di Padova
Quanto detto finora trova poi forte riscontro nei numeri che l’Università di Padova può vantare. Stando al Rapporto Almalaurea 2022, 9 persone su 10 sono soddisfatte dei corsi, dei docenti e, in generale, di tutti i servizi di cui dispone l’ateneo. Un traguardo molto importante, soprattutto in tempi in cui il rapporto tra gli immatricolati e il proprio ateneo non è sempre idilliaco.
Un contesto stimolante e dal forte sapore internazionale: ben 53 corsi di laurea sono infatti in lingua inglese e ogni anno - tra gli oltre 70mila iscritti - non mancano studentesse e studenti provenienti da ogni parte del globo con cui potrai confrontarti. Ma, soprattutto, ciò che troverai in questo ateneo è una forte attenzione verso lo studente.
Molte le misure dedicate agli iscritti: solo nel 2023 l’Università ha messo in campo 7 milioni di euro per integrare le borse di studio destinate ai cosiddetti idonei non beneficiari: studenti che avrebbero diritto alla borsa ma che, di fatto, non riescono ad ottenerla per mancanza di fondi regionali.
A questo si aggiunge l’esenzione delle tasse per tutti gli studenti con un ISEE pari o inferiore a 25mila euro. Il sostegno economico, unito ai diversi riconoscimenti internazionali nei ranking e alla capacità dell’ateneo di trasmettere il sapere pratico e innovativo, fanno dell’ateneo una realtà su misura per tutti gli studenti. Clicca qui per conoscere tutte le agevolazioni per il diritto allo studio.