
"Settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas. Uno di quelli che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all’interno del proprio corpo". Con queste parole Fedez ha spiegato su Instagram qual era la malattia che aveva annunciato qualche giorno fa e per cui ha subito un'operazione all'ospedale San Raffaele di Milano due giorni fa ma, cos'è la malattia che ha colpito il rapper, quanto è pericolosa e quali sono i sintomi? Vediamolo insieme.
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Cosa sono i tumori neuroendocrini?
I tumori neuroendocrini, anche noti come NETs, come ha spiegato sul Corriere della Sera il direttore del Centro del Pancreas dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e presidente di Itanet (Associazione Italiana per i Tumori Neuroendocrini), Massimo Falconi:"Hanno origine dal sistema neuroendocrino, costituito da cellule che hanno le caratteristiche tipiche sia delle cellule endocrine, che producono gli ormoni, sia di quelle nervose. Le cellule neuroendocrine sono presenti in tutto l’organismo e nei diversi organi svolgono funzioni specifiche. Quindi i NETs possono colpire organi anche molto diversi tra loro: oltre al pancreas, intestino, polmoni, tiroide, timo o ghiandole surrenali."Questo tipo di tumori sono classificati come rari in quanto interessano meno di sei persone ogni 100mila abitanti e, in Italia, all'incirca ogni anno colpiscono 3.000 persone. Come ha raccontato lo stesso Fedez i tumori neuroendocrini appartengono ad un gruppo di neoplasie molto diverse tra loro dove alcune sono aggressive mentre altre indolenti in quanto evolvono lentamente.
I tumori neuroendocrini sono pericolosi?
La pericolosità di questi tumori, come sottolinea Massimo Falconi sul Corriere della Sera:"Dipende dal tipo di NET in questione.In base all’aspetto delle cellule tumorali al microscopio, i tumori neuroendocrini si possono suddividere in “ben differenziati”, che crescono piuttosto lentamente e sono meno aggressivi di altre neoplasie (ma sono comunque maligni e possono dare metastasi anche dopo molti anni dalla scoperta del tumore primario) e “scarsamente differenziati”, che si sviluppano più velocemente e hanno maggiori probabilità di dare metastasi".
Quali sono i sintomi principali?
Purtroppo, come ha evidenziato il direttore del Centro del Pancreas del San Raffaele sul Corriere della Sera i sintomi variano in base ai diversi tumori. Ci sono "NETs funzionanti caratterizzati da un’eccessiva secrezione di ormoni o di altre sostanze attive (ad esempio l’insulina, nel caso degli insulinomi, con i pazienti che presentano crisi ipoglicemiche e svenimenti soprattutto a digiuno). Ci sono poi NET che producono gastrina con ulcere recidivanti. Tra le sindromi, quella da carcinoide è la più frequente e rappresenta più del 40 per cento di tutte le sindromi delle forme funzionanti. È associata a eccessiva secrezione di serotonina da parte delle cellule tumorali, con diarrea, vampate di calore al volto e al collo, broncospasmo e scompenso cardiaco."La difficoltà nell'attribuire dei sintomi precisi ad ogni tipologia di tumore neuroendocrino è dovuta al fatto che "circa l’80 per cento dei casi è però costituito dalle forme non funzionanti o non secernenti, che quindi non producono sostanze o ormoni in grado di determinare sintomi specifici".
Paolo Di Falco