
Nella giornata di ieri, Zerocalcare ha gestito per 12 ore gli account social di Netflix come parte della promozione della sua serie tv “Strappare lungo i bordi”. La piattaforma streaming ha così lasciato i propri canali italiani di Instagram e Twitter nelle mani del celebre fumettista, in questi giorni sotto le luci dei riflettori grazie all’enorme successo della serie.
Una volta al timone, sul profilo Instagram di Netflix Italia, Zerocalcare ha risposto alle domande degli utenti, mostrato disegni preparatori di Strappare lungo i bordi e, visto il contesto, chiesto consigli sulle serie Netflix da vedere; non solo Michele Rech, aka Zerocalcare, ha anche diffuso un elenco di 8 serie tv presenti su Netflix che secondo lui “so fichissime”.-
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Le 8 serie Netflix consigliate da Zerocalcare
“Ciao, sempre @zerocalcare. Qui metto le 8 serie che la maggior parte degli amici miei non hanno visto pure se io gli dicevo siete scemi so fichissime. Oh, non ci metto cose come “Narcos” o “Breaking Bad” perché sono universalmente considerate come bombe atomiche e non serve che ve le spingo io”. Con questo post Zerocalcare presenta al pubblico la sua personalissima lista delle serie Netflix da guardare, con tanto di commento. E noi ve le abbiamo riportate tutte; ecco quali sono:
- Derry Girls: “Adolescenti in una scuola cattolica irlandese negli anni ‘90. A me non fa ridere niente MAI, ma questo mi fa ammazzare dalle risate. Se non ridete ve meritate quelli che parlano romano e se magnano le parole”.
- When They See Us: “La storia vera di cinque pischelli neri accusati ingiustamente di un violento stupro avvenuto a Central Park. È straziante, te fa venì il sangue agli occhi e se non piangete siete aridi serci”.
- Black Summer: “Madonna finalmente basta telenovele piagnone con i morti viventi lenti e fattoni sullo sfondo. Questi so tipo i Bolt degli zombie, piottano una cifra e i protagonisti pensano solo a sopravvivere no a fa piccipicci”.
- Godless: “Il capo di una banda di criminali arriva in una città del West abitata interamente da donne. È così fomentoso che alla fine volevo esse femmina, sapere sparare e vivere alla fine dell’800, pure se mi sa che nella vita vera non era così fico”.
- It’s Bruno!: “Boh, non so manco come descriverlo, è uno un po’ attrezzo e un po’ coatto, che gira col cane nel quartiere suo. Non c’ha senso, le puntate durano meno della serie mia, ma secondo me è una bomba”.
- Unbelievable: “La storia di una pischella che dichiara di avere subito uno stupro ma poi viene convinta a ritrattare e delle due detective che indagano. È un giallo, ma con uno sguardo fico sulla classica domanda: “Eh ma perché non ha denunciato?”. Eh, guarda perché”.
- After Life: “A uno gli è morta la moglie e gli è rimasto solo il cane e un sacco de tristezza e de rabbia. Detto così è peggio della serie mia, però fa molto ride e i personaggi sono tutti bellissimi”.
- BoJack Horseman: “Oh questo lo metto solo perché se siete come me, che ho visto la prima puntata 4 volte perché me addormivo sempre, dategli una chance. Quando entrate nella storia è la cosa più devastante di sempre, fuori scala. Però dovete regge botta tipo 7 puntate”.