Split
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split il film

Casey, Clare e Marcia, tre ragazze adolescenti, vengono rapite con l’inganno da uno sconosciuto. Si ritrovano in un luogo mai visto prima, dove scappare sembra davvero difficile se non impossibile. Allo sconcerto e alla paura si somma il non riuscire a sapere e capire chi e perché le abbia rapite: ogni giorno infatti ricevono la visita di una personalità diversa del loro sequestratore, Kevin.

Imparano così a confrontarsi e conoscere tante facce di una stessa persona, senza però conoscerla fino in fondo. Riusciranno a corrompere e ad ingannare almeno una delle 23 personalità possedute da chi le ha rapite? E chi è davvero questa persona dalle multiple facce? Ma soprattutto, cosa ne sarà delle tre ragazze? Domande che troveranno risposta nel corso di quello che promette di essere il thriller dell’anno, ‘Split’, nelle sale italiane dal 26 gennaio.

Il maestro dei thriller non si smentisce

Dopo il successo de ‘Il Sesto Senso’, ‘Unbreakable’ e ‘Signs’, il regista M. Night Shyamalan torna con un nuovo e intrigante thriller. Questa volta, tutto è basato su un viaggio all’interno di una psiche umana, ovviamente turbata. E per intraprendere questo viaggio, non semplice ma certamente affascinante, Shyamalan ha voluto con sè una sua vecchia conoscenza: il produttore Jason Blum (Paranormal Activity e The Purge, solo per citare due pellicole di cui è produttore) , con cui ha fatto squadra l’anno scorso in ‘The Visit’. Proprio lui, ha parlato di Shyamalan come “un talento senza pari per quanto concerne la creazione di terrore e paura in ciò che è apparentemente banale o comune, che rende il film silenziosamente minaccioso invece di essere palese o diretto”. Split, sembra quindi essere il thriller più spaventoso di sempre! Il suo successo è già grande, in Usa nel primo week end ha incassato ben 40,18 milioni di dollari, diventando la quarta migliore apertura per un film a gennaio di sempre. Ma non solo, la pellicola ha debuttato in oltre 20 mercati internazionali: 5,8 milioni di dollari di cui 3,1 solo in Gran Bretagna.

Il protagonista

Definito come ‘il miglior attore britannico dei nostri tempi’ dalla rivista Empire, James McAvoy è Kevin, protagonista del film che cela nella sua mente 23 personalità: un’interpretazione che terrà incollati allo schermo milioni di appassionati di cinema. Attraverso il suo talento, McAvoy è riuscito in maniera magistrale a dar vita ai vari personaggi che si nascondono all’interno di Kevin. Dal bambino di nove anni con un difetto di pronuncia, sino a una serissima donna dal look castigato - solo per citare due delle personalità del protagonista - l’attore dimostra sempre molta disinvoltura: non c’è mai l’effetto ‘caricatura’. Solo lui poteva essere in grado di interpretare quello che lo stesso Shyamalan ha descritto come ‘il personaggio più complesso che abbia mai scritto”. Ovviamente, come per ogni thriller che si rispetti, non può mancare il colpo di scena finale: cosa aspettate a scoprire chi si nasconde dietro i mille volti di Kevin?

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