
Per i suoi fan non è infatti una novità che negli ultimi anni il cantautore abbia dovuto alternare periodi di attività a successivi periodi di fermo a causa della malattia con cui combatte da diversi anni: la sindrome di Ramsay Hunt, ma mai era successo che un tuor con così tante date fosse definitivamente annullato, facendo presagire, almeno per il momento, l’allontanamento dalle scene di Bieber.
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La sindrome di Ramsay Hunt costringe Justin Bieber ad annullare il tour mondiale
“Il mio corpo mi sta dicendo che devo rallentare. Spero che capiate. Userò questo tempo solo per riposarmi e rilassarmi e tornare al cento per cento in modo da poter fare ciò per cui sono nato” aveva annunciato su Instagram il cantante già lo scorso giugno, per poi tornare in concerto a luglio, anche se non per molto, prendendosi poi un’altra pausa a settembre.“Starò bene, ma ho bisogno di tempo per riposare e stare meglio” aveva quindi di nuovo assicurato ai fan, come riporta 'Vanity Fair', purtroppo però le sue condizioni non sono ancora migliorate e il cantautore si è trovato costretto, dopo diversi posticipi, ad annullare definitivamente tutte le date del Justice World Tour.
La malattia responsabile dell'allontanamento dalle scene di Justin Bieber si chiama sindrome di Ramsay Hunt, ed è una patologia neurologica che tende a svilupparsi in conseguenza all’infezione dal virus Herpes Zoster. Questa sindrome può non manifestarsi per anni, rimanere dormiente fin quando periodi di forte stress e indebolimento del sistema immunitario l’aiutano a palesarsi. I sintomi principali, che sono poi quelli che sta subendo lo stesso Bieber, vedono paresi facciale, vertigini, indebolimento dell’apparato uditivo e dolore diffuso.
La situazione di Justin si sta quindi aggravando invece di migliorare, nei suoi ultimi video si nota la difficoltà del cantante nel controllare una parte del suo viso. Non è stato però divulgata l’effettiva entità della malattia e quando potrà ricominciare a fare musica, sia in studio sia dal vivo.