
Le Vibrazioni tornato sul palco di Sanremo con Tantissimo, un brano che ripercorre la vita personale del frontman della band rock, Francesco Sarcina.
L'ansia da classifica non la sentono più da tempo, l'Ariston è come se fosse una casa in cui tornare quando si avverte più necessità.
Il luogo sacro della musica italiana dove anche Le Vibrazioni sentono la necessità di esibirsi, dopo mesi di stop forzato a causa del Covid. Scopriamo il testo di Tantissimo e il suo significato.-
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Il significato di Tantissimo de Le Vibrazioni a Sanremo 2022
Mancano dal Festival da due anni, quando con "Dov'è" avevano raggiunto la quarta posizione. Quest'anno ci riprovano con un brano, Tantissimo, scritto a sei mani da Francesco Sarcina, Niccolò Verrienti e Roberto Casalino, autore molto conosciuto al Festival. Lo spunto per la nuova canzone è stato tratto dal libro autobiografico scritto dal frontman della band, Nel mezzo: "Roberto si era rivisto in quello che avevo scritto - ha spiegato Sarcina a Tv sorrisi e canzoni - non tanto nelle storie, che sono più intime, quanto nei meccanismi della sofferenza. Tantissimo parla proprio di questo, delle cicatrici che restano per sempre, ma che devi trasformare in qualcosa di positivo".
Il testo di Tantissimi de Le Vibrazioni
C’era l’aria che ci univa in mille personeC’era un tempo per dare e avere
C’è ancora la mia vita piena di tante cose
Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre
Oggi penso a tutte le occasioni sprecate
Alle giornate in strada tra tanta gente
E a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore
Per salvare quello che comunemente
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
Male male tantissimo
C’era una casa, un divano e vuoti da colmare
Ed un bel fiore nero è il mio presente
Quanta fatica facciamo a dimenticare
Certi ricordi ci rimangono addosso sempre
Come per dire “guarda cosa ti è successo mentre
Salvavi quello che comunemente”
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
C’eri tu
Dietro quel sogno mai pronunciato
Dietro gli applausi sordi
Sopra un palco vuoto
L’amore sotto pelle è
Un’arma nella mano
E può fare male male tantissimo
Ma quale amore, per troppe volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sulla pelle poi si confonde
Quando le labbra vogliono poggiarsi altrove
E anche solo a pensarci mi fa male tantissimo