
Cantare fa bene al cuore, soprattutto per chi come i maturandi 2025 si trova alle prese con lo stress da esami di Stato. Anche quest’anno il professor Alex Fusaro ha organizzato la settima edizione dell’inno della Maturità, che torna in una veste dance elettronica. “Maturità! Maturità… cos’ho fatto io di male? Vorrei solo un po’ di mare!”: il ritornello cantato dalla maturanda Années unisce gli studenti di tutta Italia nel momento più importante della loro carriera scolastica.
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“Maturità (Années Edition)”: l’inno dei maturandi del 2025
Non solo “Notte prima degli esami” di Venditti. Come ormai da sette anni a questa parte, i maturandi potranno intonare un nuovo inno grazie all’impegno del prof presidente di Vox Generation Alex Fusaro e ai ragazzi di diversi licei.
Ogni anno il docente di musica riesce a coinvolgere tantissimi studenti in un progetto creativo e originale, per portare una ventata di allegria in un momento così carico di tensione. L’ultimo brano è un coinvolgente remix dance elettronico firmato Alex Fusaro feat. Années ed è già disponibile su tutti i portali digitali con il nome di “Maturità (Années Edition)”.
Années: la voce che rappresenta i maturandi di quest’anno
Anche questa volta, i protagonisti del progetto sono proprio i maturandi, coinvolti in prima persona con l’ansia per le prove, l’entusiasmo per il futuro e la nostalgia di un percorso che si conclude per sempre.
La nuova voce è quella di Anita Panarotto, studentessa maturanda del Liceo Galilei di Verona, in arte Années, nuova ambassador del progetto Vox Generation. Accanto a lei gli studenti e le studentesse dell’Istituto Medici di Legnano, la scuola dove tutto è cominciato, dove insegna il prof Alex Fusaro.
La trilogia di videoclip realizzati dagli studenti
Per l’edizione 2025, la canzone è accompagnata da una trilogia di videoclip: un Lyric Video, un Coreographic Video, il Video ufficiale, tutti firmati dalla regia di Alex Fusaro e James D. Dawson, che ha curato anche le riprese.
Il Coreographic Video è stato realizzato con la partecipazione della classe quinta del Liceo Coreutico Agli Angeli di Verona, che ha curato la coreografia, trasformando gli ambienti scolastici in un vero in un vero e proprio palco scenico. “Credo fortemente che coinvolgere i ragazzi in progetti artistici sia uno strumento educativo potente. Questa settima edizione nasce dal loro entusiasmo, dalla loro voglia di raccontarsi e dalla bellezza dei loro linguaggi: canto e danza”, ha dichiarato il professor Alex Fusaro.