Addio a Gene Wilder: tutte le volte che ci ha fatto sorridere

Occhi azzurri, riccioli biondi e una faccia spiritata. Queste caratteristiche assieme al suo indiscusso talento, hanno reso celebre Gene Wilder, morto ieri all’età di 83 anni, al grande pubblico. Oltre che per le sue interpretazioni, sempre fuori dagli schemi, i più giovani lo ricorderanno per le numerosissime gifs che hanno e continuano a farlo, riempito i profili social. Ecco una piccola raccolta che sicuramente vi farà strappare l’ennesimo sorriso!

Ecco un estratto dal film "La Fabbrica di Cioccolato" con Gene Wilder

LA VITA E LA CARRIERA – Jerome Silberman, questo il vero nome di Gene Wilder, nasce a Milwaukee, in Wisconsin, l’11 giugno del 1933. I suoi genitori emigrarono dalla Russia negli Stati Uniti. Dopo gli studi universitari, si trasferisce in Inghilterra per frequentare la Bristol Old Vic Theatre School dove fa il primo passo verso il mondo dello spettacolo. Oltre alla recitazione, si dedica anche alla scherma, che utilizzerà per mantenersi dando appunto lezioni di questo sport. L’esordio sul grande schermo avviene nel 1967 in “Gangster Story” ma la sua carriera inizia dopo l’incontro con il regista Mel Brooks. Il 1974 è l’anno della svolta: interpreta il giovane Dottor Frederick Frankenstein nella parodia “Frankenstein Junior” che ottiene l’Oscar per la Miglior sceneggiatura che lo stesso Wilder aveva firmato assieme a Brooks. Indimenticabile poi, il suo ruolo di Willy Wonka nella “La Fabbrica di Cioccolato”. Ruolo che lo consacra a pasticcere più famoso del mondo! Tanti poi i ruoli ricoperti con successo fino a quando è costretto a ritirarsi dalle scene a causa di una malattia. Si spegne a 83 dopo una lunga malattia.

IL SUCCESSO SUI SOCIAL – Anche se i meno giovani non hanno visto le sue pellicole, neanche le più celebri, cosa assai grave, conoscono Gene Wilder per le gifs di cui l’attore è protagonista. Chi infatti, non si è mai trovato sulla propria bacheca una simpatica immagine animata con protagonista il suo Willy Wonka? Se ve le siete perse, eccone alcune, preparatevi perché ci sarà da ridere!

Manlio Grossi
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