
Laura Pausini torna sulle scene musicali con un nuovo brano dal titolo "Scatola". Una ballad che racconta una storia d'amicizia travagliata ma mai dimenticata.
Per la prima volta a collaborare con l'artista romagnola di fama internazionale c'è anche una delle più promettenti cantanti italiane: Madame.
La ventenne vicentina, oltre ad aver curato la produzione di Scatola, è anche autrice del brano che verrà presentato per la prima volta, in esclusiva, sul palco di Sanremo 2022, nel corso della seconda serata, quando proprio la Pausini sarà ospite speciale.-
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Scatola, la nuova canzone di Laura Pausini scritta da Madame
Il brano ruota intorno a un'importante storia di amicizia adolescenziale che Laura Pausini ha vissuto in prima persona in passato. E' nata dopo la pubblicazione di un post su Instagram, dove la cantante romagnola parlava delle sue ex compagne di scuola. Il ricordo della Pausini ha colpito Madame che ha deciso di scrivere il testo ispirandosi proprio alla storia raccontata dall'artista.
Una ballad potente che esplode con un ritornello particolarmente suggestivo in cui la voce della cantante romagnola enfatizza e colpisce per intensità.
Il testo di Scatola
Ti ricordi quando noi
eravamo solo una
in un viaggio un po’ insicuro
per la nostra età e
dormivamo anche di schiena
perché non ci preoccupava
il crescere o il doverci separare
e ballavamo sulle note
di Billie Jean
rompendo le doghe del letto
truccandoci in un modo orrendo
io ti dicevo che volevo cantare
e tu cosa volevi fare
e tu cosa volevi fare
Ti ho lasciato in una scatola
per poterti ricordare
perché cucire di ricordi il sole
serve a non dimenticare
Ti ho trovato in una scatola
c’era il tuo numero di cellulare
ti ho cercato ma niente da fare
e chissà se mi hai dimenticata
Ma io non ti ho dimenticata
io non ti ho dimenticata
ricordati che io
ricordati che tu
siamo la stessa cosa
Ti ricordi quando noi
fissavamo il cielo scuro
chiedendoci cosa ci fosse oltre e
giocavamo con il buio
l’innocenza e le paure
cercando un senso
a tutte quelle cose
E leggevamo solo libri
sull’amore
sognando le più belle storie
amando le più misteriose
poi ti dicevo mi volevo sposare
e tu cosa volevi fare
e tu cosa volevi fare
Ti ho lasciato in una scatola
per poterti ricordare
perché coprire di ricordi il male
serve a non dimenticare
Ti ho trovato in una scatola
c’era il tuo numero di cellulare
ti ho cercato ma niente da fare
e chissà se mi hai dimenticata
e chissà se mi hai dimenticata
Ma io non ti ho dimenticata
io non ti ho dimenticata
ricordati che io
ricordati che tu
siamo la stessa cosa
Ma io non ti ho dimenticata
io non ti ho dimenticata
ricordati che io
ricordati che tu
siamo la stessa cosa