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giovani italiani agli ATP di tennisIl grande tennis torna ancora una volta a Roma e lo fa con la 79esima edizione degli Internazionali ATP. Dal 2 al 15 maggio i grandi campioni tornano a sfidarsi sulla terra rossa del Foro Italico, per un appuntamento che si annuncia come imperdibile. In tabellone ci sono i più forti al mondo, tra cui otto dei primi dieci giocatori del ranking mondiale. Da Medvedev a Zverev, da Tsitsipas a Rublev, passando per Djokovic e il campione in carica, Rafa Nadal, che con le sue 10 vittorie sulla terra rossa è ancora una volta l'avversario da battere.
fonte foto: via UbiTennis.it

Tra gli italiani pesa come un macigno l'assenza di Matteo Berrettini che ha dovuto dare forfait per l'infortunio alla mano destra. Così tutte le speranze italiane saranno sulle spalle di Jannik Sinner, giovanissimo e già stella del tennis mondiale, alla posizione numero dodici della classifica ATP. Ma non solo, tra i giovanissimi partecipanti italiani figurano anche Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli, pronti a scrivere la propria storia in uno dei tornei più attesi dagli appassionati.

Riflettori puntati su Lorenzo Musetti

Lorenzo Musetti è tra i giovani atleti italiani che si appresta a gareggiare nella competizione. Classificato come 56esimo nel ranking mondiale, il 20enne di Carrara è tra le promesse del panorama tennistico italiano, vantando numerosi titoli Under 18 vinti, come l'Australian Open del 2019 che lo ha consacrato come il più giovane tennista italiano a vincere uno Slam a livello juniores. Dotato di un ottimo bagaglio tecnico che gli permette di essere tra i migliori, a livello estetico, nel circuito ATP, Musetti ha come arma principale il rovescio a una mano, che gli consente di contrattaccare lungolinea le palle lunghe.

Ma più delle statistiche, sono i fatti a parlare per lui. Nel febbraio 2021 Musetti si è infatti messo in mostra, battendo Diego Schwartman, numero nove al mondo, nel primo turno degli ATP di Acapulco. Nel maggio dello stesso anno, esordisce nel tabellone principale del Rolland Garros battendo David Goffin, numero tredici al mondo, e conducendo un torneo straordinario che lo vedrà piegarsi solo di fronte a Novak Djokovic, futuro vincitore del Rolland Garros. E adesso, con l'assenza di Berrettini, sarà Musetti a sobbarcarsi delle aspettative dei tifosi italiani agli Internazionali di Roma, ma non solo.

Flavio Cobolli, debuttante con il futuro ancora da scrivere

Flavio Cobolli, classe 2002, è sicuramente tra gli atleti più acerbi della competizione, ma non per questo da sottovalutare. Dopo aver debuttato nel circuito ATP nel 2021, vincendo il primo titolo da professionista in singolare, nel torneo ITF M15 ad Adalia. Il mese successivo gioca la sua prima finale Challenger a Roma e viene sconfitto al terzo set da Juan Manuel Cerúndolo. Tenta poi di nuovo le qualificazioni agli Internazionali d'Italia e si ritira durante il primo match con Alejandro Davidovich Fokina.

Il 1º ottobre conquista il suo primo titolo Challenger al torneo di doppio del Murcia Open, battendo in finale in coppia con Raul Brancaccio gli spagnoli Alberto Barroso Campos / Roberto Carballés Baena con il punteggio di 6-3, 7-6. Risultati che gli permettono di raggiungere la 203ª posizione nel ranking ATP di singolare, con un guadagno di 671 posizioni rispetto al piazzamento di inizio anno (874°). Fattori che rendono il giovane Flavio uno dei giovani talenti da tenere d'occhio nel prossimo futuro.

Data pubblicazione 6 Maggio 2022, Ore 11:11 Data aggiornamento 6 Maggio 2022, Ore 11:17
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