
In questi giorni si sta chiacchierando parecchio in merito alla lite tra Tony Effe e Fedez che ha infiammato i social e non solo. Se prima si trattava di semplici supposizioni nate in seguito a frecciatine velate che i due si sono scambiati per mesi, adesso sappiamo che tra loro è in corso un diverbio molto acceso.
Se ti fossi perso qualcosa sul dissing che ormai è sulla bocca di tutti, ti consigliamo di recuperare questo articolo in cui ripercorriamo tutta la vicenda.
La risposta di Fedez al freestyle di Tony Effe
Se prima si limitavano a poche frasi pubblicare sulle storie di Instagram, adesso i due rapper hanno iniziato letteralmente a rispondersi per le rime. Dopo il freestyle di Tony Effe che, pur non citando i diretti interessati, è sembrato abbastanza esplicito, Fedez ha deciso di rispondere anche lui a suon di musica. Nel suo nuovo brano L'infanzia difficile di un benestante il rapper decide di aprirsi completamente sulla lite con Tony Effe, raccontando ogni dettaglio: dai messaggi scambiati con l’ex-moglie, alle bugie, agli insulti razzisti fino ad arrivare a questioni di denaro. Ecco il video pubblicato da Fedez.
“Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi”: il testo della canzone di Fedez
“Ti arrabbierai a guardare ‘sto video” esordisce Fedez nel videoclip della nuova canzone pubblicato sul suo canale YouTube. Nel brano Infanzia difficile di un benestante il rapper decide di rivolgersi esplicitamente a Tony Effe, raccontando per filo e per segno i motivi per cui il legame di amicizia che li univa si è spezzato. Si riferisce al rivale chiamandolo “infame”, “pagliaccio”, “ragazzino insicuro” e lo accusa di essere razzista (“insulti razziali sul palco con Ghali”) e traditore (“scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi”). Sul finale del video compare anche l’ex di Tony Effe, Taylor Mega, mentre Fedez consiglia al collega: "Ora, Tony, chiama la tua prof di italiano e fatti spiegare le rime che ho fatto, senza fretta".
Tony Effe ha risposto al video con una storia Instagram, in cui commenta: “Che imbarazzo”.