
Cura e conduce Belve, programma andato in onda prima su Nove e ora su Rai2, nel quale Fagnani intervista, ogni puntata, una personalità forte del mondo politico o dello spettacolo. Ma scopriamone di più.
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Sanremo 2023: chi è Francesca Fagnani
Nata a Roma nel 1976, si laurea nella prima Università della Capitale, La Sapienza, in Lettere con dottorato in filologia dantesca. Fare la giornalista non era il suo sogno, come da lei stessa rivelato a Vanity Fair. Avrebbe voluto, invece, diventare “dottoressa”, ma ha dovuto rinunciare scoprendosi, a suo dire, "agofobica e ipocondriaca". "Ho fatto il liceo classico, mi sono laureata in Lettere - racconta la Fagnani - e ho preso un dottorato di ricerca in Filologia Dantesca. Per uno scambio con la NYU sono, poi, andata un anno in America”.Ed è proprio a New York che decide di voler intraprendere la strada del giornalismo. Infatti, il primo approccio con questo mondo le capita a seguito di un evento a dir poco traumatico: “Avevo 24 anni, capivo poco l'inglese e vivevo a Williamsburg. Dopo 20 giorni, sono uscita e ho visto le Torri Gemelle circondate dal fumo. Ho preso la metro, sono arrivata a Union Square e ne ho vista solo una: era l'11 settembre. Ho sentito di essere dentro la storia, ed è lì che ho sviluppato il desiderio di diventare giornalista”.
A quel punto, una volta tornata in Italia, Fagnani si è decisa a perseguire il suo nuovo obiettivo, entrare nella redazione di un giornale o di un’emittente televisiva, e dopo poco ci riesce, occupandosi fin da subito di un tema non facile ma appassionante, la mafia: “Finito il dottorato, ho abbandonato il percorso accademico e ho iniziato a fare gli stage con Giovanni Minoli e a occuparmi di mafia, realizzando due documentari a Palermo: ancora adesso la criminalità organizzata è la mia passione.”
Ma è solo dopo che la sua carriera fa un salto di qualità, approdando ad Annozero, trasmissione di Michele Santoro che la giornalista definisce “la mia università televisiva”. Inizia però a essere riconosciuta dal grande pubblico quando dà vita al suo programma, Belve, che dal 2018 le ha portato notorietà e stima da parte del pubblico e dei colleghi. Stima poi riconfermata anche da Amadeus che ha deciso di renderla co-conduttrice nella seconda serata del Festival di Sanremo 2023.