Gabriel Medina porta a casa gli ottavi di finale olimpionici approfittando dell’onda perfetta, che gli ha permesso di acciuffare un sonoro 9.90. E mentre esultava per il suo risultato è stato immortalato in una foto che lo ritrae mentre… vola.
Uno scatto a firma del fotografo della 'Afp', Jerome Brouillet, che ci ha regalato un’immagine destinata a diventare uno dei simboli di queste Olimpiadi 2024. Al centro della scena c’è naturalmente il surfista brasiliano Gabriel Medina, già tre volte campione del mondo.
La foto del surfista che vola
Quelle di Pereure, punto al largo della rive di Teahupo’o a Tahiti, sono tra le onde migliori, sogno di ogni vero surfista. E Gabriel Medina ha saputo sfruttarle al meglio contro Igarashi Kanoa, il giapponese che ha eliminato il nostro Leonardo Fioravanti.
Il risultato del brasiliano ha infatti rasentato la perfezione, con un 9.90. Un risultato tutto da festeggiare, ed è stato proprio durante un balzo di esultanza che è arrivato lo scatto: il surfista in piedi, sospeso nell’aria, con un dito puntato al cielo. Sembra poggiare i piedi nel vuoto, sembra che stia volando. La tavola da surf distante, attaccata alla caviglia. Sotto, il mare. Quel che si dice cogliere il momento perfetto.
Una foto ormai già celebre, che con ogni probabilità rimarrà negli annali. Così ne parla l’autore Jerome Brouillet al ‘Time’, come riporta il ‘Corriere della Sera’: “Per essere onesti, se ci sono tutte le condizioni - meteo, onde, luce e se la barca è nella giusta posizione -, se sai come usare la tua macchina riesci a ottenere ottime immagini di surf a Teahupo'o. Il resto è esperienza, precisione e un po' di fortuna”.
Gabriel Medina: “Quello che sto facendo nella mia vita è l’eredità che lascerò”
Altro punto di vista è quello di Gabriel Medina, nel bel mezzo del suo successo sportivo: “È stato fantastico avere buone onde e ho quasi ottenuto un 10, sono molto contento. È davvero un sogno che si avvera gareggiare con onde come queste per le Olimpiadi. Era davvero nei miei sogni e lo sto realizzando. Sono molto felice di far parte di tutto questo”, ha spiegato il brasiliano a ‘Olympics.com’.
E poi un altro spunto, quasi una lezione di vita oltre lo sport: “Quando è così si pensa solo a sé stessi, qui ci sono onde per tutti e tu devi andare a prenderle. Non ci sono strategie diverse. Devi surfare, mostrare quello che sai fare e concentrarti sul tuo obiettivo. Sono felice perché ho preso molte onde e perché le condizioni erano molto buone. Non capita spesso di avere l’opportunità di surfare in queste condizioni. È difficile avere questa fortuna, quindi bisogna sfruttare al massimo ogni momento”.
Ma il percorso delle Olimpiadi non finisce qui, ora Medina dovrà vedersela ai quarti con il connazionale Joao Chianca. Eppure lo sguardo rimane alto, pieno di prospettive e promesse: “Penso che quello che sto facendo nella mia vita sia l’eredità che lascerò. Ecco perché ogni volta che prendo un’onda cerco di farlo nel migliore dei modi. Perché è molto bello essere un modello per i bambini”.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
