
La BookTok community è sempre alla ricerca di nuovi imput letterari e "Daylight", il romanzo d'esordio del Booktoker Victor Diamandis, ha catturato rapidamente l'attenzione degli appassionati di lettura che frequentano assiduamente il social network.
E, sebbene ormai sia nato un certo scettiscismo attorno ai libri scritti dagli influencer, "Daylight" ha in realtà collezionato molte recensioni positive, soprattutto perché l'autore è parte integrante del BookTok stesso.
Ma com'è il romanzo? Vale la pena dargli una chance? Cosa rende questo libro così speciale e meritevole di discussione? Vediamolo nel dettaglio.Di cosa parla "Daylight", libro d'esordio di Victor Diamandis?
"Daylight" ci introduce ad Alison, una giovane donna che ha appena lasciato la Scozia per cercare fortuna a Londra. La sua famiglia è devastata dalla scomparsa dell'amatissima madre, e Alison spera che trasferirsi nella capitale inglese possa rappresentare un nuovo inizio. Il suo sogno è diventare una scrittrice, ma l'amore non sembra avere spazio nella sua vita, poiché è stata troppo spesso ferita in passato. Alison trova conforto scrivendo lettere che lascia affisse su un muro di Cornelia Street, tra mille altre storie di sconosciuti.
Tutto cambia quando incontra Nate, un ragazzo dolce e romantico che lavora nello stesso caffè letterario in cui ha trovato impiego. Il loro legame sembra perfetto, quasi predestinato, anche se all'inizio Alision ha molta paura ad aprirsi. Tuttavia, il destino ha in serbo un crudele scherzo che sconvolgerà le loro vite.
"Daylight" e il legame con Taylor Swift
"Daylight" è inoltre ricco di riferimenti alla cultura pop, spaziando tra libri, film e musica. Diamandis inserisce con abilità queste citazioni, arricchendo il tessuto narrativo e offrendo ai lettori un contesto familiare e riconoscibile. Tra i vari riferimenti, spiccano quelli alla cantautrice britannica Taylor Swift, che gioca un ruolo speciale nella struttura del romanzo, a partire proprio dal titolo.
Ogni capitolo di "Daylight" è poi accompagnato da una canzone consigliata dall'autore, molte delle quali sono brani di Taylor Swift, compresa la già citata "Dayligt". Questa scelta non solo aggiunge una dimensione sonora alla lettura, ma crea anche una connessione emotiva più profonda, poiché le canzoni scelte rispecchiano perfettamente i temi e le emozioni del romanzo. I fan di Swift, e non solo, apprezzeranno particolarmente i molti cenni alle sue liriche e alle atmosfere che le sue canzoni evocano.
Perché "Daylight" merita una chance
Victor Diamandis sceglie di raccontare "Daylight" attraverso la voce di Alison, utilizzando una narrazione in prima persona che permette ai lettori di immergersi completamente nella sua vita e nei suoi pensieri. Questo approccio rende il racconto incredibilmente personale e intimo, creando un forte legame tra Alison e i lettori.
Il punto di vista di Alison è coinvolgente e autentico, con una prosa che riflette le sue emozioni e le sue speranze. La narrazione in prima persona permette di esplorare in profondità il suo carattere, le sue paure e i suoi desideri, rendendo ogni sua scelta e ogni svolta della trama più significativa e toccante.
Uno degli aspetti più apprezzabili di "Daylight" è la fluidità del racconto, che rende la lettura scorrevole e piacevole. Ogni capitolo si collega senza sforzo al successivo, mantenendo un ritmo abbastanza costante che facilita l'immersione nel mondo di Alison e Nate.
L'ambientazione di Londra e la quotidianità della vita di Alison contribuiscono a creare un'atmosfera cozy, che avvolge il lettore in un caldo abbraccio. La facilità con cui ci si affeziona ai personaggi rende "Daylight" una lettura confortevole, un rifugio in cui perdersi e ritrovarsi, vivendo le emozioni dei protagonisti come se fossero proprie.
Nonostante la leggerezza e la piacevolezza della maggior parte del racconto, "Daylight" riserva un finale che lascia un segno indelebile nel cuore dei lettori. Il finale, pur essendo struggente, aggiunge una dimensione di realismo e complessità alla storia, dimostrando che la vita è fatta di alti e bassi, di gioie e dolori, ma che anche negli attimi più bui è possibile non farsi sovrastare dalle tenebre. Questo tocco finale trasforma "Daylight" da una semplice storia d'amore a un'esperienza emotiva completa, che riflette la realtà delle relazioni umane e delle sfide personali.