
Dopo il successo di "Come uccidono le brave ragazze" di Holly Jackson, la trilogia ha continuato con altri due libri che approfondiscono ulteriormente la storia di Pippa Fitz-Amobi e il mondo oscuro che la circonda. La storia segue la studentessa inglese che nel primo romanzo decide di investigare su un caso di omicidio nella sua piccola città. Nonostante le autorità abbiano chiuso le indagini, secondo Pippa il caso nasconde ancora molti misteri, convinzione che la porta a indagare per conto proprio.
Infatti cinque anni prima, una ragazza di nome Andie Bell è stata uccisa e il suo fidanzato Sal Singh è stato accusato del crimine. Tuttavia, Pippa non crede che Sal sia il vero colpevole e, scavando nei dettagli del caso, scopre che molte persone nella comunità hanno segreti da nascondere. Dopo che la serie ha debuttato come serie tv su Netflix proprio qualche settimana fa, molti si sono chiesti se questa trilogia merita di essere letta fino all'ultimo tomo; ecco cosa ne pensiamo dei due libri sequel del fenomeno di BookTok sul True Crime.
Come uccidono le brave ragazze 2: "Brave ragazze, cattivo sangue"
Questo secondo libro della trilogia è stato pubblicato in lingua originale il 30 aprile 2020 e nel sequel Pippa Fitz-Amobi ha deciso di smettere con le indagini dopo gli eventi traumatici del primo libro. Ha anche lanciato un podcast che racconta il caso di Andie Bell, che ha portato alla ribalta la sua popolarità. Tuttavia, quando un amico di famiglia di Pippa, Connor Reynolds, le chiede aiuto per trovare suo fratello Jamie, che è misteriosamente scomparso, Pippa non può fare a meno di farsi coinvolgere di nuovo. Le forze di polizia locali non sembrano prendere sul serio la scomparsa di Jamie, e Pippa inizia a raccogliere prove e a investigare, scoprendo ben presto che Jamie potrebbe essere coinvolto in qualcosa di molto più pericoloso di quanto avesse immaginato.
Mentre Pippa si addentra nelle indagini, il senso di paranoia cresce, e si rende conto che ci sono persone disposte a fare di tutto per mantenere segreti i loro crimini. La situazione si complica ulteriormente quando Pippa scopre che anche lei è sotto osservazione, e non può più fidarsi di nessuno.
"Brave ragazze, cattivo sangue" è stato accolto con entusiasmo su BookTok, soprattutto per il modo in cui Jackson è riuscita a mantenere la tensione e il ritmo frenetico del primo libro. Non ci sono mai momenti morti, un colpo di scena segue l'altro, ma vi è anche spazio per la crescita del personaggio di Pippa, che passa da detective dilettante a una giovane donna segnata dai suoi traumi, ancora determinata a scoprire la verità. Tra i tre è forse il più sorprendente perché possiamo ritrovare la protagonista ad operare su un caso in pieno svolgimento, e quindi Pippa sente di avere i minuti contanti per risolvere la situazione prima che qualcosa possa irrimediabilmente andare storto.
Come uccidono le brave ragazze 3: "Una brava ragazza è una ragazza morta"
L'ultimo libro della trilogia è stato pubblicato il 5 agosto 2021. Il capitolo finale è senza dubbio il più oscuro dell'intera trilogia trilogia. In questo libro, Pippa è profondamente scossa dagli eventi dei primi due volumi e inizia a soffrire di ansia e paranoia. La sua vita sembra fuori controllo, e sente che il suo passato la sta schiacciando. Quando Pippa inizia a ricevere messaggi minacciosi e scopre di essere pedinata, si rende conto che qualcuno la sta prendendo di mira.
Questa volta, Pippa si trova a dover investigare non solo per scoprire chi la sta tormentando, ma anche per proteggere sé stessa e le persone che ama. La trama prende una svolta più personale e inquietante, poiché Pippa si rende conto che l'assassino potrebbe essere qualcuno che conosce bene. Inoltre, le sue indagini la portano a svelare una cospirazione molto più grande, che minaccia di distruggere tutto ciò che ha costruito.
Il finale del libro è sorprendente e lascia tutti i lettori con un soddisfacente un senso di chiusura, ma anche con molte domande morali su ciò che è giusto e sbagliato. Pippa deve affrontare decisioni difficili e fare i conti con le conseguenze delle sue azioni passate. E dunque, anche se può essere considerato lodevole il coraggio dell'autrice nel portare la storia a una conclusione così intensa e drammatica, è altresì vero che il tono più oscuro e il senso di disperazione che permea l'intero libro potrebbero essere non facili da digerire. Nonostante in questo caso il ritmo non sia serrato come nei due capitoli precedenti, è apprezzabile il modo in cui Jackson ha concluso l'arco narrativo di Pippa, offrendo una conclusione coerente con i temi trattati nei libri precedenti, anche se sporcando molto moralmente l'integrità della protagonista, che all'inizio sembrava inattaccabile.
Come uccidono le brave ragazze: vale la pena leggere gli altri due libri?
Assolutamente sì, soprattutto se hai apprezzato il primo libro. Holly Jackson ha dimostrato di saper costruire trame avvincenti e personaggi complessi, e i sequel continuano a sviluppare queste qualità. Il secondo libri è quindi in grado di espandere il mondo di Pippa e approfondire la sua evoluzione come personaggio, mentre il terzo conclude la trilogia con una nota intensa e drammatica che non lascia nulla di intentato.
Tuttavia, è importante notare che i toni diventano progressivamente più cupi man mano che la storia avanza, quindi è consigliabile essere pronti ad affrontare tematiche più pesanti. Se ti piacciono i thriller psicologici con un forte sviluppo dei personaggi e sei curioso di vedere dove porterà la storia di Pippa, i due sequel meritano sicuramente di essere letti.