
Il nome di Sally Rooney è ormai sinonimo di narrativa contemporanea di qualità, una voce capace di restituire con autenticità le incertezze, le ambiguità e le complessità dei rapporti umani. Nata in Irlanda nel 1991, Rooney ha conquistato un posto di rilievo sulla scena letteraria globale con una scrittura affilata, intimista e sorprendentemente minimalista, che sembra destinata a interpretare i sentimenti di una generazione intera. Con titoli come Parlarne tra amici e Persone normali, è diventata un’icona per giovani lettori in tutto il mondo, grazie anche al successo delle sue opere su BookTok, dove i suoi romanzi vengono continuamente analizzati, commentati e discussi.
Ma mentre le conversazioni su BookTok continuano a celebrare il suo talento, l’attesa è tutta concentrata sul suo prossimo romanzo, Intermezzo, in uscita in Italia il 12 novembre 2024. Si tratta di un’opera che segna una nuova direzione nella carriera di Rooney, con un focus non più esclusivamente sulle relazioni amorose, ma anche sulla complessa rete di legami familiari e su come il dolore della perdita possa rivelare lati inediti di ciascun personaggio.
Sally Rooney: quali libri ha scrittro
Sally Rooney, definita spesso la “Salinger della Generazione Z”, ha raggiunto il successo globale con tre romanzi che esplorano in profondità l'intreccio complesso delle relazioni umane, in particolare amorose e amicali, attraverso uno stile minimalista e una sensibilità acuta. Il suo romanzo d’esordio, Parlarne tra amici (2017), introduce Frances e Bobbi, due ex fidanzate e migliori amiche che, nel corso di una relazione tumultuosa con una coppia più matura – il carismatico Nick e la sua enigmatica moglie Melissa – si confrontano con le proprie vulnerabilità, desideri e incertezze. Attraverso uno sguardo disincantato, Rooney esplora il potere e i limiti dei legami tra giovani adulti, il desiderio di indipendenza e la continua tensione tra attrazione e affetto.
Nel suo secondo romanzo, Persone normali (2018), Rooney continua a trattare le dinamiche di coppia, ma con una narrazione più intima, concentrandosi su Connell e Marianne, due giovani irlandesi che, tra incomprensioni e riconciliazioni, tentano di costruire una relazione in bilico tra amore e amicizia. La loro storia tocca tematiche di classe sociale e autostima, con un’attenzione al dolore che ciascuno si porta dentro e alle pressioni di un mondo ipercompetitivo.
Nel 2021, Rooney pubblica Dove sei, mondo bello, romanzo che aggiunge una riflessione sulla scrittura e sulla modernità. Qui, le protagoniste Alice ed Eileen affrontano la complessità dei rapporti umani, dell’amore, dell’invecchiare e dell’identità, in uno scambio epistolare che rivela l’intensità delle loro vite interiori.
Infine, il 12 novembre 2024 è atteso il suo nuovo romanzo, Intermezzo, una storia che segna un’evoluzione nella sua narrativa, già uscito in lingua inglese a settembre di quest'anno e quindi già apprezzato e recensito dai lettori internazionali.
Intermezzo: di cosa parla il nuovo romanzo di Sally Rooney
Il nuovo romanzo di Sally Rooney, Intermezzo, racconta la storia dei fratelli Peter e Ivan Koubek, due giovani uomini che, alla morte del padre, vedono sconvolto il precario equilibrio delle loro vite. Peter, un avvocato trentenne di Dublino, si ritrova intrappolato tra il rimpianto di un primo amore, Sylvia, e una nuova relazione con Naomi, una giovane studentessa che sembra affrontare la vita con una leggerezza quasi irritante. Al contempo, Ivan, ventiduenne e campione di scacchi, si confronta con il senso di esclusione e inadeguatezza che ha sempre avvertito rispetto al fratello, trovando però un’insperata connessione con Margaret, una donna più grande di lui e con un passato tumultuoso.
Attraverso le loro storie, Intermezzo esplora con precisione chirurgica la fragilità delle relazioni e il peso della perdita. Ma, fedele al suo stile, Rooney non offre risposte facili: ci presenta piuttosto un “intermezzo” esistenziale in cui i personaggi sperimentano la vastità di ciò che una singola vita può contenere senza che per forza debba andare in pezzi. È un romanzo che sembra promettere ai lettori non solo un viaggio nelle pieghe delle emozioni umane, ma anche una riflessione sulla resilienza e sulle possibilità che il cambiamento porta con sé.
Perché Sally Rooney piace tanto alla Gen Z?
Uno dei motivi principali per cui Sally Rooney piace alla Gen Z è il suo stile di scrittura, chiaro e minimalista, capace di esprimere emozioni complesse con una prosa semplice e diretta. In un mondo sempre più saturo di informazioni e stimoli, i giovani lettori sembrano apprezzare la capacità di Rooney di raccontare storie intense con un linguaggio privo di fronzoli. Il suo stile è privo di descrizioni barocche o costruzioni narrative complicate: al contrario, Rooney preferisce affidarsi al dialogo e all’azione, consentendo ai personaggi di rivelare sé stessi attraverso ciò che fanno e dicono, e spesso anche attraverso ciò che non dicono. La semplicità del linguaggio di Rooney è uno specchio della complessità delle emozioni dei suoi personaggi, che non hanno bisogno di frasi elaborate per trasmettere profondità.
Sally Rooney è inoltre diventata famosa per aver scritto storie che affrontano tematiche sociali e culturali che la Gen Z sente molto vicine. La sua narrativa si muove in un contesto contemporaneo segnato da disuguaglianze economiche, crisi climatiche, dinamiche di potere e precarietà esistenziale. Nei suoi romanzi, Rooney non offre risposte facili, ma esplora le domande e le ansie che derivano da un mondo in costante cambiamento. Questo focus sulle questioni sociali riflette le preoccupazioni della Gen Z, che cresce in un mondo sempre più attento a questioni come l’equità, la giustizia sociale e la sostenibilità.
Con i suoi primi romanzi, Rooney ha anche dimostrato una straordinaria abilità nel raccontare le sfumature dell’amore e dell’amicizia, mescolando il tutto con un tono lucido e quasi distaccato che però non perde mai di vista la complessità psicologica dei suoi personaggi. L’effetto di questo stile è quello di far risaltare ogni singolo gesto e ogni silenzio come se fosse un grido, una richiesta di aiuto. Rooney lascia che sia il lettore a colmare i vuoti, a sentire il peso delle parole non dette, e in questo modo permette un coinvolgimento emotivo che non richiede artifici narrativi.
Così Sally Rooney non è solo una scrittrice, ma è diventata un vero e proprio fenomeno culturale. E un altro motivo per cui questo è successo va trovato nella sua capacità di raccontare le persone che si sentono perse, isolate, costantemente alla ricerca di qualcosa che non riescono a definire, e lo fa con una delicatezza che rende queste storie ancora più potenti, in un modo che i giovani lettori comprendono profondamente. In un’epoca in cui l’immagine sembra prevalere sul contenuto e in cui l’autenticità è diventata una merce rara, Rooney offre ai suoi lettori una narrativa che non teme di esplorare le fragilità e le contraddizioni della natura umana. E lo fa con uno stile semplice, senza filtri, che lascia emergere tutto il peso della vita e dell’amore.