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che scuola ha fatto sinnerIl futuro del tennis italiano è in buone mani, più precisamente, in quelle di Jannik Sinner. La vittoria degli Australian Open 2024 consacra di fatto il giovane prodigio altoatesino. E' lui, dalla scorsa domenica, l'uomo da battere.
A soli 22 anni Sinner ha già abbattuto diversi record, tra cui la prima vittoria nello slam di Melbourne per un italiano, e non sembra intenzionato a fermarsi.
fonte foto: Il Corriere dello Sport

Veloce, potente e soprattutto, data l'età, con margini di miglioramento enormi: Jannik Sinner è l' enfant prodige del tennis italiano. La vittoria di Melbourne conferma ancora una volta le potenzialità del giovane tennista che si è imposto, non su un avversario qualsiasi, ma su quel Novak Djokovic che era imbattuto da ben 2.195 giorni. Ma chi è davvero Jannik Sinner? E soprattutto, che scuola ha fatto? Scopriamo insieme alcune curiosità su questa giovane promessa dello sport italiano.

Che scuola ha fatto Jannik Sinner?

Nato il 16 agosto del 2001, a San Candido, piccolo comune di Bolzano, Sinner ha praticato, con ottimi risultati, anche un altro sport. I genitori infatti, fortemente appassionati di sci, gli trasmettono la passione per questa disciplina. Così all'età di quattro anni comincia a prendere lezioni di sci, sport che praticherà fino ai 13 anni, conseguendo tra l'altro importanti risultati nelle competizioni nazionali e internazionali nello slalom gigante. Parallelamente, a otto anni inizia anche con un altro sport: il tennis.

Da adolescente poi, il 20enne altoatesino abbandona definitivamente lo sci, a causa dei lunghi allenamenti, per dedicarsi esclusivamente al tennis. A livello formativo invece, Sinner ha frequentato l'Istituto Economico “Walther” di Bolzano fino al quarto anno. Successivamente, i troppi impegni sportivi lo hanno costretto ad abbandonare il percorso scolastico, che ha poi ripreso da privatista, conseguendo inoltre il diploma di studio.

La vittoria degli Australian Open 2024 e carriera

Dopo una partita al cardiopalma e dopo uno svantaggio di due set, l'azzurro si è imposto su Medvedev in rimonta al quinto set. Alla fine il risultato (3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3) sorride all'altoatesino che si è aggiudicato l'ultimo game con un dritto piazzato. Nonostante il grandissimo successo il tennista altoatesino non cambia la sua posizione nel ranking mondiale: Sinner è sempre in quarta posizione in classifica, ma il gap con i primi tre ora è davvero ridotto. Un risultato ultimo in ordine di tempo e che ci regala diverse conferme.

Anche se la carriera di Jannik Sinner, fin qui, non ha mai vacillato. Nel 2018, a soli sedici anni e mezzo, vince il suo primissimo incontro di un trofeo professionale ovvero il Future Egypt F3 tenutosi a Sharm El Sheikh ed entra così ufficialmente nella classifica mondiale. Il 27 Settembre 2020 partecipa poi al Roland Garros, in quella che è la sua prima partecipazione in assoluto al torneo: all'età di soli 19 anni. Nel torneo Sinner riesce ad arrivare fino ai quarti della competizione: purtroppo però qui fa i conti con uno dei mostri sacri del tennis internazionale ovvero Rafa Nadal, che lo elimina in tre set.

Appena un anno dopo, il tennista prende nuovamente parte al torneo e ancora una volta si ritrova ad affrontare lo spagnolo, ma stavolta in semifinale. L'incontro, decisamente combattuto, ha consacrato Sinner che a 20 anni si rende protagonista di uno dei tornei del Grande Slam, tenendo testa a Nadal e compiendo un salto di qualità pazzesco in appena un anno. Nel 2023, poi, il momento più importante della carriera di Jannik Sinner (almeno fino alla scorsa domenica): la vittoria nel Masters 1000 a Toronto. Da lì seguiranno prestazioni di livello contro avversari di prima fascia: per esempio gli ATP finals di Torino, dove è arrivato il primo successo contro Djokovic. Poi, da lì a poco, la vittoria nel doppio di Coppa Davis. Così giovane ma già uomo dei record, Sinner può vantare una serie di riconoscimenti non da poco: è il più giovane italiano ad aver vinto un Challenger e il più giovane tennista italiano ad entrare nella Top 100 del ranking ATP. Dalla scorsa domenica è, inoltre, il primo e unico italiano a trionfare agli Australian Open.

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