
Quella di Geolier è una storia fatta di passione, ma anche di sacrifici. Fin dai tempi dell'adolescenza, spesa tra il lavoro part-time e i banchi di scuola. Scopriamo qualcosa in più sul rapper del momento.
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Geolier, chi è il rapper del momento: dall'abbandono degli studi al disco di platino
La carriera di Geolier, all'anagrafe Emanuele Palumbo, spicca per la rapidità con cui ha raggiunto il successo, soprattutto se consideriamo che è nato nel 2000. Da Secondigliano, quartiere difficile della periferia di Napoli, Geolier è arrivato in pochi anni in cima alle classifiche. In appena un anno si è fatto notare da Luchè: l'ex rapper dei Co'Sang lo mette sotto contratto con la sua BFM Records e gli produce il primo album, che esce a ottobre 2019 in collaborazione con Universal.Nel 2020 poi incide insieme a Sfera Ebbasta 'M'manc', tormentone del 2020. E' proprio questo l'anno migliore del rapper che colleziona anche featuring importanti come quelli con Gué Pequeno, Emis Killa e ovviamente Luchè. In appena due anni si è preso la scena rap e di recente è stato protagonista del Red Bull 64 Bars Live a Scampia, di fianco a big come Lazza, Marracash, Noyz Narcos e Luchè. Ma non è stato sempre tutto rose e fiori: ”La mia è stata un’infanzia da grande. Ho fatto le mezze giornate a lavoro quando ancora andavo a scuola. Non ho mai chiesto soldi a mia mamma. Me li metteva lei sul comodino” ha spiegato il rapper in un'intervista del 2019 rilasciata a 'Noisey'. A 12 anni Geolier scrive la prima canzone, continuando a fare freestyle tra i corridoi a scuola e in varie gare amatoriali. Nonostante la giovane età, sa già che il rap è il suo presente e il suo futuro: così, poco più che adolescente, Emanuele decide di mollare scuola e il lavoro in fabbrica per darsi alle rime.