
Il tecnico rispetterà il contratto in essere con il Real Madrid, in scadenza la prossima stagione e si siederà sulla panchina verdeoro per la Coppa America della prossima estate. Nel frattempo, la panchina della nazionale è stata affidata ad interim a Fernando Diniz.
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Chi è Carlo Ancelotti, nuovo ct del Brasile
Carlo Ancelotti è il quarto straniero ad allenare la Seleçao, sessant'anni dopo l'argentino Filipo Nunez, che aveva guidato la nazionale verdeoro per una sola partita nel 1965. L'accordo è stato annunciato da Ednaldo Rodrigues, presidente della Federcalcio brasiliana. Un contratto stipulato al termine di una lunga trattativa, e alcuni nodi da sciogliere – tra cui il contratto del tecnico emiliano con il Real Madrid, in scadenza a giugno 2024, in concomitanza della Coppa America negli USA. Guardando oltre, la missione del nuovo commissario tecnico del Brasile sarà una sola: riportare i verdeoro in cima al tetto del mondo. L'obiettivo è dunque il Mondiale in programma nel 2026 tra Canada, Messico e Stati Uniti.Una nuova avventura, e un incarico prestigioso, per un tecnico che nella sua carriera ha sempre lasciato il segno. Lo ha fatto prima da giocatore, con le maglie di Parma, Roma e Milan, e poi da allenatore. In Italia ha allenato Juventus e Milan, ma è sulla panchina dei rossoneri che ha trovato la sua vera casa. Uno scudetto, due Champions League, una Coppa Italia, una Super Coppa Italiana, due Supercoppe Europee e un Mondiale per club: questo lo score di Carlo Ancelotti in Italia. E all'estero, se possibile, ha fatto anche di meglio. All'attivo ha una Premier League con il Chelsea, una Bundesliga con il Bayern Monaco, una Ligue 1 con il Paris Saint Germain, oltre che numerose coppe nazionali vinte in tutti i campionati con cui si è cimentato. Con il Real Madrid, club che allena attualmente, ha invece vinto un campionato e due Champions League, l'ultima nel 2022. E ancora, sempre con i madrileni, due Supercoppe Europee, una Coppa di Spagna, una Supercoppa di Spagna e due Mondiali per club. E adesso è a caccia del primo successo alla guida di una nazionale.