
Sapresti riconoscere una notizia falsa? Un vero esperto del digitale sa che ci sono molteplici “indizi” che permettono di individuare una bufala: basta tenere gli occhi aperti e far caso ai dettagli.
Per metterti alla prova e, allo stesso tempo, imparare quali sono i consigli e gli strumenti per combattere la disinformazione in rete, è nato “The Information Tower”, il web game in pixel-art 8-bit di Google e Altroconsumo promosso da Skuola.net creato con il fine di educare, e allo stesso tempo divertire, la GenZ su una problematica tanto diffusa quanto importante.
Anche i giovani sono vittima di disinformazione sul web?
Un gioco da ragazzi... oppure no? Secondo una recente ricerca di Fondazione Mondo Digitale per “Vivi Internet al Meglio”, condotta su giovani con età compresa tra 14 e 19 anni, circa 3 su 5 dichiarano di utilizzare i social come fonte principale per informarsi, anche se quasi il 90% di loro è consapevole che sono uno dei principali mezzi di diffusione di news non autentiche. Tuttavia in tanti pensano di essere “più furbi” e di non cadere facilmente in trappola: il 36,3% degli intervistati afferma infatti di non essere mai stato vittima di disinformazione, mentre il 43,2% di esserlo solo poche volte all'anno. Il rischio è che ci si trovi di fronte ad un fenomeno di “Overconfidence”, ovvero una fiducia eccessiva nella propria facoltà di giudizio, basata su elementi in realtà poco attendibili. Infatti, il 53,4% ammette lacune conoscitive sul tema.
“The Information Tower”: sai distinguere il vero dal falso?
Il web game “The Information Tower” si propone allora di testare le capacità “investigative” degli utenti, restituendo allo stesso tempo informazioni e consigli utili per essere più “allenati” nella quotidiana vita virtuale. Dovrai confrontarti con tre notizie realmente pubblicate online. Sarai in grado di riconoscere se sono vere o false? Ti anticipiamo già che la sfida non sarà semplice, perciò ti daremo una serie di indizi e strumenti per poter riconoscere se c’è qualcosa che non torna: un refuso, un titolo “acchiappa click”, mancanza di fonti verificate, URL sospetti o altri elementi tipici della disinformazione.
Gli strumenti online al servizio del fact-checking
Giocare a “The Information Tower”, è molto semplice. Il giocatore dovrà scegliere tra otto simpatici avatar per iniziare a scalare la “torre” fino al livello più alto. Gli si proporranno diverse news e, dopo aver trovato almeno 3 indizi utili, dovrà rispondere alla fatidica domanda: “La notizia è vera o falsa?”.Dalla sua parte avrà comunque consigli e strumenti per poter vincere la sfida. Google, infatti, aiuta ogni giorno gli internauti grazie a tool utili per verificare le informazioni che circolano sulla rete. Dalla più classica Ricerca Google, che aiuta a trovare fonti autorevoli e confrontarle, a Google Immagini, che permette - attraverso la reverse search - di scoprire se foto o contenuti visivi sono stati utilizzati su altri siti e in quale modalità. Non da ultimo, con Google News si può eseguire un controllo incrociato delle informazioni, utilizzando la funzione per controllare se e come viene riportata la notizia su altre testate. Oltre agli strumenti tecnologici, per distinguere il vero dal falso è ancora cruciale il ruolo dell’essere umano. A volte i falsi nascono in maniera involontaria, altre volte con una precisa strategia. Per questo è fondamentale il contributo di realtà come Altroconsumo, una fonte di informazione indipendente e scientifica, a servizio dei cittadini/consumatori. Una delle sue attività quotidiane consiste proprio nel debunking, letteralmente smascherare, le notizie non attendibili che compaiono online. Un'esperienza che si è rivelata fondamentale per costruire i vari livelli del gioco, tratti dai contenuti del sito www.altroconsumo.it che documentano attività di debunking di notizie false condotte negli ultimi anni.
L’impegno di Google nel digitale
Questa non è l’unica iniziativa che vede Google impegnarsi perché il web sia un luogo migliore per i più giovani. Insieme ad Altroconsumo e Fondazione Mondo Digitale, il progetto “Vivi Internet al Meglio” nato nel 2018 ha l‘obiettivo di aiutare i bambini, i ragazzi a vivere il Web responsabilmente coinvolgendo anche i loro genitori e insegnanti. Sulla base di 5 pillole - Utilizza la tecnologia con buon senso, Impara a distinguere il vero dal falso, Custodisci le tue informazioni personali, Diffondi la gentilezza e Nel dubbio, parlane - offre così materiali e strumenti utili a tutte le età per trasmettere il più possibile i fondamenti dell’educazione digitale. Riguardo poi al tema dell’informazione online, tanto importante in questo momento, insieme ai già citati partner ha pubblicato un decalogo per riconoscere le notizie affidabili in rete disponibile a questo link.