
Quando è stato presentato in molti immaginavano sarebbe stato un prodotto esplosivo. Ma nessuno poteva pensare che lo fosse fino a questo punto. Forse, però, non è il caso di ridere su quanto è successo a 35 sfortunati proprietari del nuovissimo Samsung Galaxy Note 7, l’ultimo phablet - smartphone + tablet - dell’azienda sudcoreana.
Guarda il video di presentazione del Samsung Galaxy Note 7!
UN TELEFONO SIN TROPPO “ESPLOSIVO” - È stato infatti riscontrato che il piccolo gioiello di casa Samsung – che ha esordito sul mercato in 10 Paesi il 19 agosto scorso - ha un grosso difetto: se messo sotto stress rischia di prendere letteralmente fuoco o di surriscaldarsi a tal punto da esplodere.
IL PROBLEMA E’ NELLA BATTERIA - Il problema, stando alle prime verifiche effettuate, sarebbe dovuto alla batteria e si verificherebbe quando il telefono è sotto carica oppure in fase di upload di file multimediali nel cloud. Naturalmente sono stati pochi i casi di esplosione (almeno quelli dichiarati), soprattutto se paragonati alle vendite (circa 1 milione di pezzi in appena due settimane); abbastanza comunque per indurre Samsung a bloccare momentaneamente le vendite del dispositivo e a richiamare i pezzi già consegnati.
SOSTITUZIONE GRATUTITA - Koh Dong-jin, presidente della sezione mobile di Samsung, si è detto “profondamente dispiaciuto” per l’accaduto e ha rassicurato i clienti che hanno già comprato il dispositivo: chi vorrà potrà cambiarlo con un altro smartphone. L'annuncio sarebbe imminente.
RIMANDATO IL DEBUTTO IN ITALIA - Una notizia che, ovviamente, ha fatto annullare il lancio ufficiale del Galaxy Note 7 in Italia, previsto per oggi.
