
AI o non AI? A questo dilemma shakespeariano il mono del lavoro ha dato la sua risposta. Secondo l'osservatorio Look4ward promosso da Intesa Sanpaolo nei prossimi anni 7 lavori su 10 saranno impattatati dell'intelligenza artificiale.
Cosa fare dunque se sei uno studente o una studentessa che usa ChatGPT spesso e volentieri (oppure lo stai ignorando)? Quali sono le competenze che servono davvero per affrontare questo scenario in continua evoluzione?
Lo abbiamo chiesto a Elisa Zambito Marsala, responsabile di Education Ecosystem and Global Value Programs in Intesa Sanpaolo, protagonista del nuovo episodio del format Like a Pro(f), il format di Skuola.net che porta tra i banchi digitali gli esperti del mondo reale, per far arrivare agli studenti il punto di vista di chi ogni giorno affronta le sfide di un mondo che cambia.
@skuolanet Il futuro è già arrivato! L'Intelligenza Artificiale (AI) non è solo una moda, ma una delle competenze più richieste dalle aziende. Dimentica l'idea che l'AI sia solo per gli specialisti IT o per il dipartimento innovazione: questa invenzione umana sarà usata in OGNI funzione e a tutti i livelli aziendali. Non solo nel reparto informatico, ma in tutti i dipartimenti! Lo ha spiegato a LikeaPro(f) Elisa Zambito, Responsabile di Education Ecosystem and Global Value Programs di Intesa Sanpaolo. Attraverso l’Osservatorio Look4ward la banca ha studiato l’impatto delle nuove tecnologie atteso sul mondo del lavoro per poterlo poi far conoscere sopratutto a chi ne sarà più coinvolto: le nuove generazioni. Per questo i ragazzi e le ragazze che oggi stanno studiando dovranno fare i conti con l’AI, qualunque sia il percorso che sceglieranno: promptare su ChatGPT non si significa saperlo davvero usare. AI IntelligenzaArtificiale CompetenzeDelFuturo NuoveTecnologie Lavoro Innovazione FutureSkills Look4ward IntesaSanpaolo studenti scuola superiori
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Intelligenza artificiale per tutti
“Tra le competenze del futuro abbiamo sicuramente quelle sulle nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale è uno dei fabbisogni più importanti per le aziende quindi i giovani studenti e studentesse dovranno cimentarsi”, spiega la professionista.
Non solo tech: serve un nuovo mindset
La novità più interessante? Che l’IA non riguarda solo chi lavora “nel tecnico”: “Questa nuova tecnologia verrà utilizzata su tutte le funzioni e su tutti i dipartimenti, non solo nel campo informatico”, sottolinea la rappresentante di Intesa Sanpaolo.
Questo significa che anche chi lavora in ambiti apparentemente lontani dalla tecnologia dovrà acquisire familiarità con strumenti e concetti legati all’intelligenza artificiale.
Per non restare indietro
Se c’è un messaggio chiaro che emerge dalle parole di Elisa Zambito Marsala, dunque, è che il cambiamento non si può ignorare. Le nuove generazioni dovranno essere pronte a mettersi in gioco, imparare in continuazione e, soprattutto, non avere paura delle nuove tecnologie.
Per scoprire altre curiosità sul mondo del mondo del lavoro che verrà, non perdere il nuovo episodio di Like a Pro(f)!