
Al termine dell'allenamento, i nuovi membri dell'ESA verranno assegnati alla loro missione nella Stazione Spaziale Internazionale. Per la prima volta in assoluto l'ESA ha selezionato anche 11 “riserve”: si tratta di candidati che hanno superato tutte le prove, ma che – al momento – non saranno coinvolti negli allenamenti. Tra loro anche due italiani, Anthea Comellini e Andrea Patassa che portano in alto il sogno di tanti italiani di vedere lo spazio con i propri occhi. Ma come si viene selezionati dall'ESA? E quali sono le attività da svolgere? In poche parole: quali sono i primi passi per diventare astronauta?
-
Leggi anche:
- Internet in aereo: grazie al 5G presto si potrà navigare in volo
- Le incredibili foto di Nettuno del James Webb Telescope
- Telescopio James Webb, cosa ha visto? Le spettacolari foto dello spazio pubblicate dalla Nasa
Anthea Comellini e Andrea Patassa, cosa serve per diventare astronauti?
Il background formativo di Anthea Comellini e Andrea Patassa la dice lunga su cosa sia necessario per diventare astronauti. La prima, classe 1992, si è laureata con lode nel 2014 in Ingegneria Spaziale presso il Politecnico di Milano. Nel 2017 è arrivata la seconda laurea in Ingegneria Spaziale al Politecnico di Milano in contemporanea al diploma di ingegnere ottenuto presso la scuola d'ingegneria di Tolosa, nell'ambito di un programma con doppia-laurea. Dopo la laurea è arrivato il dottorato, durante cui Anthea Comellini ha trascorso 6 mesi in Canada come ricercatrice in sistemi robotici. Concluso il dottorato, la 30enne ha arricchito il curriculum prendendo parte a svariate missioni del Centro Operativo Spaziale Europeo di Darmstadt, in Germania, tra il 2021 e il 2022.Dello stesso stampo il curriculum di Andrea Patassa, classe 1991. Patassa si è laureato nel 2013 all'Università “Federico II” di Napoli in Scienze Aeronautiche, e nel 2018 ha bissato il risultato con la laurea magistrale. Durante il percorso di studi il 31enne ha trascorso 4 mesi in Francia presso l'Accademia Aeronautica francese. Nel 2017 ha ottenuto la licenza di pilota dall'aviazione italiana, in seguito ad un periodo di addestramento nell'ambito del programma “Joint Jet Pilot Training Program”. Avendo ottenuto la licenza di pilota, Andrea Patassa ha lavorato per l'Air Force italiana, venendo ben presto promosso al ruolo di Capitano. E a soli 31 anni può vantare già più di 1.000 ore di volo.