RaffaeleGomiero
di RaffaeleGomiero
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A Didacta, tra le più importanti fiere sul mondo della scuola, era presente anche Casio con le sue tre divisioni che producono dispositivi che si possono integrare in contesti scolastici: Calcolatrici, Strumenti Musicali e Videoproiettori. Se vi state chiedendo come mai si sta parlando di calcolatrici in un mondo dove si va in giro con uno smartphone in tasca che può fare ben di più è presto detto: a partire dalla maturità 2017, l’unico dispositivo ammesso è appunto la calcolatrice. Se prima si era limitati ad una calcolatrice con funzioni davvero basiche, dal 2017 si può contare su uno strumento in grado di fare operazioni più complicate, nello specifico la calcolatrice grafica - purché non si connetta a internet e non sia dotata di CAS - come Casio FX-CG50.
L’introduzione del digitale non ha risparmiato neanche la nobile arte della musica, sono sempre di più i licei musicali che decidono di utilizzare pianoforti e tastiere elettroniche, che attenzione, non vanno a sostituire gli strumenti musicali tradizionali ma fungono da perfetta integrazione con tutta una serie di funzionalità che aiutano e facilitano l’apprendimento.

Per capire meglio le strategie di Casio, i loro prodotti, ma soprattutto la loro visione nell’immediato futuro, abbiamo incontrato i tre manager delle tre sopracitate divisioni: Raffaella di Rienzo (Manager Calculator), Roberto Ragazzo (Manager Strumenti Musicali) e Alessandro Pulvirenti (Sales Account Projector).

Raffaella di Rienzo – Manager Calculator Casio Italia

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Ci puoi spiegare l’attuale mercato delle calcolatrici?
Il mercato delle calcolatrici è un mercato in evoluzione, per la maggior parte delle persone può non sembrare così visto che si immagina la calcolatrice come un prodotto statico, in realtà non lo è perché si sta evolvendo con l’utilizzo delle calcolatrici scientifiche e grafiche nel mondo scolastico. Come pe un libro di testo il docente identifica un libro che sarà quello per tutto l’anno, sta succedendo una cosa del genere anche per quanto riguarda le calcolatrici. Sicuramente una novità importante è stata l’introduzione ufficiale sia della calcolatrice scientifica che della calcolatrice grafica, la sua dorella maggiore. Grazie a una nota ministeriale pubblicata dal ministero dell’istruzione in data 2017, ad oggi sono tre esami di stato (2017,2018, 2019) dove le calcolatrici scientifiche e grafiche sono ammesse. Chiaramente le commissioni hanno la lista dei modelli autorizzati che rispecchiano le caratteristiche richieste dal ministero cioè che non abbiano il calcolo simbolico. Questo sta facendo sì, che anno dopo anno sempre più docenti e a loro volta studenti, conoscano lo strumento e inizino ad usarlo durante l’esame di stato e per la preparazione ad essi.

Che numeri fa il mercato delle calcolatrici?
Il mercato delle calcolatrici muove circa 18 milioni di Euro, stiamo parlando ovviamente di un mercato complesso, dato che al suo interno comprende sia le calcolatrici tascabili base da 3–4 Euro fino ai modelli grafici che vanno dai 70 ai 130 Euro. È un mercato sta sentendo molto la diffusione dei modelli grafici, basti pensare che in precedenza le calcolatrici grafiche pesavano meno dell’1% negli ultimi sei anni, mentre adesso grazie a una crescita costante sono diventate la quarta categoria più importante. Questi dati si possono tranquillamente tradurre nel fatto che, sempre più ragazzi e docenti, utilizzano i modelli grafici per adattare l’apprendimento e le lezioni (matematica e scienze in primis) al contesto di oggi. Il ministero sta spingendo nel creare una consapevolezza digitale nei ragazzi, facendoli sperimentare e studiare fenomeni reali attraverso la tecnologia.

Il vostro modello di punta?
Il nostro modello di punta è la FX-CG50, una calcolatrice grafica a colori con più ambienti di calcolo che riguardano la parte statistica e le probabilità, analisi di grafici e grafici 3D e molto altro, insomma una calcolatrice veramente completa che si evolve sempre di più per finire con l’integrazione di Python, un linguaggio di programmazione che si sta diffondendo sempre di più nel mondo della scuola. Attualmente la FX-CG50 sembra essere la più utilizzata in classe.

Ci sono state difficoltà a modificare il metodo di insegnamento con l’inserimento delle calcolatrici grafiche?
Chiaramente i docenti sono stati abituati da tempo a impostare le lezioni senza la calcolatrice grafica, quindi si sono ritrovati a dover scoprire un nuovo strumento che, inevitabilmente, modificherà il loro modo di fare didattica. Va però chiarito che questi docenti non vengono abbandonati, Casio li supporta organizzando dei corsi di formazione gratuiti nelle scuole, video tutorial, schede informative e altri utili materiali realizzati da loro stessi colleghi.

Roberto Ragazzo – Manager Strumenti Musicali Casio Italia

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Come gli strumenti musicali possono aiutare la formazione nelle scuole?
Diciamo che ultimamente c’è stata un’evoluzione abbastanza importante nell’ambito della tecnologia degli strumenti musicali nel corso degli ultimi anni, credo pertanto che i due concetti più importanti che il mercato in generale - ma anche Casio stessa sta portando avanti - , siano quelli di leggerezza e portabilità da un lato e connettività dall’altro. Gli strumenti musicali in generale stanno diventando sempre più leggeri, compatti e trasportabili, per assecondare anche quelle che sono anche delle esigenze di spazio nelle case e contemporaneamente stanno diventando sempre più connessi verso dispositivi esterni come computer, tablet e smartphone. da questo punto di vista l’aspetto della connettività ha un riflesso immediato su quelle che sono le esigenze didattiche di uno studente. A Didacta 2019 ad esempio abbiano portato il PX-S1000, un pianoforte digitale compatto che si connette alla nostra app proprietaria Cordana Play for Piano che guida lo studente passo per passo nella creazione della sua musica. Tramite app si può ad esempio leggere da uno spartito girando le pagine automaticamente durante l’esecuzione, isolare la performance della mano sinistra e della mano destra e altre interessanti funzionalità. Al momento il PX-1000 è considerato tra i pianoforti digitali più compatti al mondo, dove design e leggerezza sono il suo punto di forza. Anche le nostre tastiere entry level della linea Casiotone hanno questo tipo di connettività e funzionalità, utilizzando l’apposita app dedicata al mondo delle tastiere

Collaborate con qualche scuola di musica?
Casio collabora con molte scuole di musica priva e pubbliche, in particolare nell’ultimo anno ci siamo concentrati avendo come focus una precisa tipologia di istituto che sono i licei musicali. Dal nostro punto di vista sono la perfetta via di mezzo tra conservatori e scuola pubblica primaria e secondaria, questo perché ci sono davvero molti ragazzi in questo tipo di liceo che suonano o si stanno avvicinando a suonare un pianoforte come primo o secondo strumento. Abbiamo approcciato molti insegnanti e studenti di licei musicali in tutta Italia, e sta sicuramente nascendo un progetto educational più ad ampio respiro che coinvolgerà questi licei musicali. Sicuramente avendo realizzato molti open day e incontri con insegnanti e studenti, abbiamo avuto la certezza di poter offrire uno strumento che è in linea con le loro esigenze. consideriamo che a volte nel mondo dell’istruzione, nel nostro caso il primo pregiudizio da superare è quello della diffidenza verso lo strumento digitale, ancora oggi molti insegnanti di pianoforte acustico tradizionale hanno qualche resistenza nell’approcciarsi allo strumento musicale. Il nostro compito non è naturalmente quello di convincere nessuno, sappiamo benissimo che il pianoforte digitale non è un sostituto del pianoforte acustico ma è un complemento e come tale lo presentiamo.

Alessandro Pulvirenti – Sales Account Projector Casio Italia

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Qual è la vostra strategia e la vostra offerta di videoproiettori?
Per quanto riguarda i proiettori per la didattica, noi ci collochiamo in una fascia un po' diversa rispetto ai nostri competitor, in quanto utilizziamo una tecnologia ibrida. Piuttosto che proporre alle scuole il classico videoproiettore con lampada, abbiamo optato per una tecnologia ibrida laser e LED. La nostra scelta nasce fondamentalmente con lo scopo di agevolare quello che è l’utilizzo del videoproiettore e dare alle scuole minori pensieri e minori attività di manutenzione che si avrebbero con i videoproiettori con lampada integrata. Questo perché con quel tipo di proiettore si ha necessità di sostituire la lampada dopo un certo numero di ore di utilizzo, sostituire il filtro e altre serie di interventi che servono a farlo durare nel tempo. Nei nostri prodotti che hanno una vita di 20.000 ore (circa 10/12 anni di utilizzo quotidiano), non hanno necessità di manutenzione perché non utilizzano quei componenti. La nostra è un’offerta completa che comprende sia proiettori a raggio ultra corto che di tipo tradizionale, con ovviamente un ampio raggio di risoluzioni fino ad arrivare al 4K. Quest’anno abbiamo anche introdotto un nuovo software che ci permette oltre che di gestire fino a 4 dispositivi contemporaneamente, anche di effettuare una lezione interattiva completamente gestita dal docente

Data pubblicazione 14 Ottobre 2019, Ore 6:37 Data aggiornamento 14 Ottobre 2019, Ore 6:40
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