
È uno dei giochi di guerra più amati di sempre: Call of Duty torna con un nuovo capitolo che avrà un doppio vantaggio. Da una parte, infatti, potrai vivere nuove avventure con il tuo gioco preferito, dall’altra, potrai catapultarti in una delle epoche storiche più studiate di sempre: la Seconda Guerra mondiale. Così sarà più facile prepararti per esami e interrogazioni nel modo più divertente al mondo: giocando! Ma scopriamo di più su Call of Duty: WWII.
Call of Duty WWII: combatti durante la Seconda Guerra Mondiale
La nuova avventura firmata Activision abbandona gli scenari - e le armi - avveniristici delle ultime edizioni e riscopre uno dei momenti più forti e salienti della storia mondiale: la Seconda Guerra Mondiale, le grandi battaglie, i luoghi che hanno visto cambiare gli esiti del conflitto, ancora una volta sullo schermo. L'ambientazione è quella che tutti ricordiamo e alla quale siamo affezionati: anni Quaranta, colori sbiaditi tra le insegne e i battenti delle finestre, strade polverose e intonaci sgretolati, paesini sconosciuti della campagna francese, grandi distese di sabbia delle spiagge francesi o boschi innevati del centro Europa.Il gioco sviluppato da Sledgehammer Games è uscito il 3 novembre, una data che nel 1942 segna la fine della seconda battaglia di El Alamein con la ritirata di Rommel e delle forze italo tedesche.
Come si gioca
- Scegliere la DivisioneOgni giocatore può scegliere una Divisione alla quale partecipare, con caratteristiche diverse come addestramento base e specifico, dotazione armi e abilità: questo approccio consente di progredire attraverso il gioco all'interno della divisione scelta. Si può scegliere tra Fanteria, Aviotrasportato, Corazzato, Montana e Spedizionieri a seconda del gioco che si preferisce affrontare: chi ama posizionarsi da cecchino non potrà che preferire la divisione montana, chi ama sparare in movimento, non potrà che optare per la fanteria.
- Modalità Guerra
La modalità Guerra è invece una nuova esperienza di gioco dove è importante fare gioco di squadra e coordinarsi per sconfiggere il nemico: i giocatori in multiplayer vengono calati con una storia a parte all'interno delle grandi battaglie della Seconda Guerra Mondiale. L'obiettivo non è uccidere il maggior numero di nemici ma è portare a termine un comando strategico ben preciso che divide i due schieramenti: c'è chi dovrà attaccare e chi dovrà impedire che si consegua l'obiettivo. Una modalità per gli appassionati del gioco e anche della storia: come essere lì, al fronte, settant'anni dopo.
- Single Player
Nella campagna single player invece si può contare sul coraggio dei propri commilitoni: dal soldato "Red" Daniels, il cuore del plotone, al soldato Zussman, un vero guerriero, dal duro sergente Pierson, al tenente Turner, un vero leader. Perciò non c'è tempo da perdere. Al via l'arruolamento delle nuove reclute per combattere nel nome della libertà: "To the end?"
Call of Duty: WWII al Lucca Comics 2017
La 51esima edizione di Lucca Comics & Games, quest’anno dedicata al tema Eroi, non poteva che riservare ampio spazio alla novità Activision, Call of Duty WWII. Un padiglione da 250mq in Piazza Santa Maria, per un totale di oltre 50 postazioni di gioco. Per celebrare, infatti, il lancio del nuovo capitolo della celebre saga – avvenuto proprio durante la manifestazione - l’intera città, per qualche ora, è stata trasportata indietro nel tempo, all’epoca della Seconda Guerra Mondiale con attività interattive, spettacoli e cosplay a tema. Lucca è stata teatro, infatti, di una parata militare che ha attraversato piazze e strade, ma non solo: di fronte al padiglione di Activision, è stato ricreato un quartier generale bellico americano della Seconda Guerra Mondiale, con veicoli militari originali degli anni ’40.30 cosplayer - scelti tra i membri delle community Facebook di Call of Duty - hanno infine interpretato le vesti di altrettanti soldati americani, scoprendo di più sulla vita dei militari dell’epoca grazie a un panel di approfondimento realizzato da Gotica Toscana, un’associazione non profit di ricercatori e studiosi della Seconda Guerra Mondiale. Insomma, un vero successo!